La Federazione nazionale delle società finanziarie ha organizzato nei giorni scorsi il convegno “Il protocollo d’intesa Oam: linee guida comuni per il contrasto al fenomeno dell’esercizio abusivo dell’attività di intermediazione del credito”.
All’incontro sono intervenuti Alfonso Martorano, presidente della Federazione, Bruno Latella, commercialista e pubblicista, esperto di economia e finanza d’impresa; Antonina Maesano, esperta in formazione, abilitata all’insegnamento di materie giuridiche ed economiche.
Di fronte a un pubblico di esperti del settore finanziario, liberi professionisti e rappresentanti di società iscritte nell’elenco tenuto da Banca d’Italia ex art.106 T.u.b. sono state affrontate diverse questioni aperte sul futuro delle società finanziarie e sulla necessità di una maggiore trasparenza.
L’obiettivo del convegno è stato diffondere presso gli operatori del settore la conoscenza delle problematiche connesse al fenomeno dell’esercizio abusivo o irregolare dell’intermediazione del credito e promuovere alla luce del protocollo Oam, condiviso dalla Fenafi, diverse iniziative di contrasto, le loro modalità operative, l’attivazione degli interventi delle Autorità di Vigilanza competenti.
Il presidente Santo Alfonso Martorano ha sottolineato l’importanza di procedere all’elaborazione di norme deontologiche sull’attività di mediazione che coinvolgano tutti i soggetti operanti nel settore sia come distributori che come finanziatori ed il possibile coinvolgimento di associazioni di consumatori.
La Federazione nazionale delle società finanziarie ha organizzato nei giorni scorsi il convegno “Il protocollo d’intesa Oam: linee guida comuni per il contrasto al fenomeno dell’esercizio abusivo dell’attività di intermediazione del credito”.
All’incontro sono intervenuti Alfonso Martorano, presidente della Federazione nazionale delle società finanziarie, Bruno Latella, commercialista e pubblicista, esperto di economia e finanza d’impresa; Antonina Maesano, esperta in formazione, abilitata all’insegnamento di materie giuridiche ed economiche.
Di fronte a un pubblico di esperti del settore finanziario, liberi professionisti e rappresentanti di società iscritte nell’elenco tenuto da Banca d’Italia ex art.106 T.u.b. sono state affrontate diverse questioni aperte sul futuro delle società finanziarie e sulla necessità di una maggiore trasparenza.
L’obiettivo del convegno è stato diffondere presso gli operatori del settore la conoscenza delle problematiche connesse al fenomeno dell’esercizio abusivo o irregolare dell’intermediazione del credito e promuovere alla luce del protocollo OAM, condiviso dalla Fenafi, diverse iniziative di contrasto, le loro modalità operative, l’attivazione degli interventi delle Autorità di Vigilanza competenti.
Il presidente Santo Alfonso Martorano ha sottolineato l’importanza di procedere all’elaborazione di norme deontologiche sull’attività di mediazione che coinvolgano tutti i soggetti operanti nel settore sia come distributori che come finanziatori ed il possibile coinvolgimento di associazioni di consumatori.
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