Fiaip, Fimaa, Anama: “Bene chiusura servizio PassapartùCasa”

Consulta Fiaip - Fimaa - AnamaLa Consulta interassociativa nazionale dell’intermediazione immobiliare, composta da Fiaip, Fimaa e Anama, ha espresso soddisfazione per la chiusura del servizio PasspartùCasa, erogato tramite l’associazione Altroconsumo, nei confronti della quale erano stati presentati due esposti all’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato (Agcm) per pratiche commerciali scorrette.

L’Agcm, comunicano le associazioni, ha formalmente archiviato il procedimento n. 31356, aperto il 5 novembre 2024 scorso contro Altroconsumo, a seguito dell’avvenuta cessazione dell’erogazione del servizio PasspartùCasa, servizio non più promosso né sul sito dell’associazione né all’indirizzo Passpartucasa.it.

I precedenti

L’esposto della Fiaip

Il 12 luglio 2024 la Fiaip aveva presentato un esposto all’Agcm, affinché verificasse l’esistenza di pratiche scorrette o illecite in relazione ai contenuti pubblicati sul sito Passpartucasa.it e all’attività pubblicizzata dalla società Altroconsumo Edizioni srl.

Due i principali aspetti segnalati dalla Federazione come “gravemente lesivi, uno per la collettività e uno per la categoria”:

  • una non corretta e ambigua informazione a danno del cittadino/consumatore, il quale “veniva indotto a pensare che fosse direttamente l’associazione dei consumatori ad erogare servizi correlati all’acquisto e/o vendita della casa a zero commissioni” mentre, di fatto, venivano “erogati da una loro società appositamente creata e, quindi, con scopo di lucro”.
  • una “forma evidente di concorrenza falsata e sleale nei confronti della categoria degli agenti immobiliari”, poiché ‘gli assistenti Passpartù’ svolgevano “indebitamente l’attività di agente immobiliare senza essere abilitati”.

L’esposto della Consulta

Era seguito il 12 settembre l’esposto della Consulta interassociativa che evidenziava al Garante per la concorrenza le stesse problematiche.

Giusta e doverosa la chiusura del servizio PasspartùCasa che in questi mesi ha alimentato tanta confusione nel mercato a danno dei cittadini e degli operatori professionali regolarmente abilitati – dichiarano i tre presidenti Baccarini (Fiaip), Taverna (Fimaa) e Maffey (Anama) -. Altroconsumo è bene che si concentri sulla difesa dei consumatori e non sul creare società che, di fatto, erogano servizi tipici di altre professionalità per le quali, proprio a tutela dei consumatori, sono richiesti, obbligatoriamente per legge, requisiti soggettivi e percorsi formativi dedicati”.