In occasione del Salone del Risparmio 2023, il gruppo Fida, specializzato nello sviluppo di applicazioni software per i servizi finanziari e nella distribuzione e analisi di dati nel risparmio gestito, ha lanciato un rating di valutazione e monitoraggio dei prodotti Ibips, i prodotti assicurativi di investimento, coerente con la Direttiva sulla distribuzione assicurativa.
“I prodotti assicurativi a contenuto finanziario presentano importanti affinità con i prodotti finanziari gestiti come fondi ed Etf ma la complessa struttura e le loro peculiarità li rendono da sempre particolarmente difficili da valutare. La misurazione delle principali caratteristiche quantitative e qualitative non può quindi passare per metodologie tradizionali – spiega un comunicato stampa della società -. La sfida di Fida è stata dunque quella di individuare un approccio innovativo in termini di analisi e raccolta dati per poterli normalizzare, valutare il comparto assicurativo vita in Italia e arrivare alla definizione di uno strumento che potesse aiutare concretamente professionisti e investitori ma soprattutto le compagnie emittenti per la valutazione del posizionamento e le analisi di mercato”.
Alla base del rating Ibips, spiega la società, vi è la creazione di un database proprietario strutturato, standardizzato e clusterizzato, mai realizzato prima, che comprende tutti i prodotti venduti dalle società con sede in Italia: più di 2.700 strumenti tra quelli in collocamento e quelli attivi non più collocabili e 42 società, con sede legale o secondaria sul territorio italiano, così come definito dagli albi ivass (sezione I e sezione II del Registro imprese e gruppi assicurativi).
Il database raccoglie e mantiene aggiornate tutte le caratteristiche dei prodotti e degli strumenti finanziari contenuti al suo interno, oltre 6.000 sottostanti di tutti i prodotti Ibips analizzati, un centinaio di gestioni separate, oltre a 2.000 fondi interni e migliaia di fondi esterni.
Per ogni prodotto le informazioni si articolano in: aspetti anagrafici (modalità di sottoscrizione, durata, prestazioni e opzioni assicurative), aspetti finanziari (allocazione sottostante, rischi, target market, valutazione delle performance dei sottostanti), documenti legali e costi – sia quelli del contenitore assicurativo che quelli dei sottostanti (fondi esterni, ETF, fondi interni, gestioni separate). La idd, in particolare, mette proprio i costi al centro del concetto di value for money, tema di particolare attenzione e attualità anche per il regolatore e che si intreccia con il sistema di rating.
Il rating Ibips Fida si propone di confrontare i prodotti assicurativi sia a livello complessivo che rispetto a singoli aspetti e lo fa in modo semplice grazie a un sistema di categorie che agevola l’esplorazione del database, raggruppando per affinità dal punto di vista finanziario, e al motore di ricerca specifico costruito per selezionare i prodotti ed i sottostanti rispetto alle loro caratteristiche.
“La metodologia che abbiamo sviluppato analizza le principali fonti di valore e i relativi costi sia a livello di contenitore assicurativo che di sottostanti nei quali i premi sono investiti. La struttura di questi prodotti è piuttosto articolata e variegata; pertanto, la valutazione implica un processo di standardizzazione dei dati e la costruzione di cluster omogenei. Il rating e tutte le metriche intermedie sono un sistema estremamente efficace di analisi di mercato, posizionamento e di valutazione dei prodotti. La logica utilizzata è inoltre coerente con il tema del value for money, caro al regolatore, che mette appunto in relazione costi e valore aggiunto dei prodotti”, ha dichiarato Luca Lodi, head of r&d di Fida.
“L’innovazione a servizio del mondo della finanza è la nostra mission. Fintech e Insurtech i nostri ambiti d’azione. Il rating sulle polizze vita realizzato dal nostro ufficio studi ci rende particolarmente soddisfatti, riuscendo nella difficile impresa di semplificare l’accesso alle informazioni di un comparto alquanto complesso. Oggi il mercato può dunque contare su un nuovo utile strumento facilmente fruibile, costantemente aggiornato e idd compliant”, ha aggiunto l’ad Gianni Costan.