Nel 2022 Fiditalia ha conseguito un utile netto di 74 milioni di euro, con un aumento del 21,4% rispetto all’anno precedente. Contestualmente all’approvazione del bilancio 2022, l’assemblea ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione per il triennio 2023-2026 confermando nell’incarico il presidente, Gianluca Soma, e l’amministratore delegato, Alain Hazan.
“Fiditalia prosegue nel proprio trend positivo anche in un contesto economico sfidante. I dati di bilancio confermano la solidità della strategia adottata, che fa leva sulle cinque linee di business, sulla specializzazione della rete distributiva e sul livello del servizio offerto al cliente finale e al convenzionato”, dichiara Hazan.
Principali risultati
Il conto economico dello scorso anno evidenzia:
- una crescita del 5% del margine di intermediazione, principalmente riconducibile alla crescita dei crediti verso la clientela del 3,5%;
- una diminuzione del 12% dei costi operativi, ottenuta anche grazie anche al maggior efficientamento e alla digitalizzazione dei processi aziendali;
- un costo del rischio pari allo 0,8% dei crediti annui medi verso la clientela, sostanzialmente in linea con il 2021.
La rete
Con l’obiettivo di rafforzare la rete agenziale sono stati inaugurati 11 nuovi punti credito, per un sempre più capillare presidio del territorio e una maggior vicinanza alla clientela: al 31 dicembre, erano 156 i punti credito presenti in tutta Italia.
Le innovazioni del 2022
Sul fronte dell’innovazione, l’azienda ha inoltre continuato con il proprio percorso di digitalizzazione avviato negli ultimi anni con la realizzazione del nuovo sistema di front end Fidigo per i convenzionati e il lancio del nuovo portale MyFiditalia per i clienti.
In tema di “green economy”, infine, Fiditalia ha registrato una crescita pari al 46,5% dei finanziamenti finalizzati ad acquisti di beni per l’efficientamento energetico, cioè per impianti fotovoltaici e pannelli solari, infissi e caldaie ad alte prestazioni.
“Nel 2023 intendiamo proseguire il cammino avviato sulla strada dell’innovazione, fondamentale per garantire la continuità del business, e della responsabilità sociale, scelta vincente per l’azienda ed i suoi stakeholders, oltre che per l’ambiente”, conclude Hazan.