Fimaa, convegno 2025: pmi e credito, necessario cambio di paradigma nel mondo della mediazione

Fimaa Italia, logoLe micro e piccole imprese italiane incontrano difficoltà crescenti nell’ottenere finanziamenti, una criticità ancora più accentuata in regioni come la Liguria, dove il tessuto imprenditoriale è composto in larga parte da pmi. La risposta potrebbe arrivare da una maggiore sinergia tra mediatori creditizi e merceologici, figure ancora poco integrate tra loro ma con un potenziale strategico enorme. È quanto emerso dal convegno nazionale Fimaa dal titolo “Capitali in movimento – Come i flussi finanziari modellano i mercati”, tenutosi il 21 marzo al Palazzo della Borsa di Genova.

Nel corso dell’incontro è emersa la necessità di un cambio di paradigma per il mondo della mediazione.

La stretta creditizia rischia di paralizzare il mercato ma noi abbiamo la possibilità di intervenire. I mediatori creditizi possono costruire strumenti finanziari su misura per le imprese, mentre i mediatori merceologici, grazie alla loro conoscenza delle filiere, possono creare sinergie essenziali per garantire solidità alle operazioni”, ha affermato Angelo Spiezia, coordinatore della consulta mediatori creditizi di Fimaa.

Un nuovo ruolo per i mediatori: da facilitatori a consulenti strategici

Anche la figura del mediatore merceologico sta cambiando radicalmente. “Non siamo più semplici intermediari di scambi. Oggi le aziende ci chiedono un supporto a 360 gradi, dalla logistica al finanziamento. Se vogliamo che il mercato riparta, dobbiamo adottare un nuovo approccio e diventare un riferimento stabile per le imprese”, ha dichiarato Simone Ruffato, membro della consulta mediatori merceologici Fimaa.

Verso una mediazione 4.0

L’evento si è concluso con un messaggio chiaro: serve un nuovo modello di mediazione che integri competenze finanziarie e di mercato per garantire maggiore accesso alle risorse economiche. Da qui la necessità di avviare un percorso di confronto permanente, per costruire soluzioni concrete a supporto delle imprese.

Se il credito rimarrà di difficile accesso, il mercato rischia la paralisi. La collaborazione tra mediatori creditizi e merceologici è una opportunità concreta per sbloccare risorse e dare nuova linfa al sistema economico: in questo senso oggi sono state gettate le basi per un nuovo modello operativo”, ha detto il presidente Fimaa Santino Taverna.