Fimaa/Confcommercio, Nidil/Cgil, Fenamec-Felsa/Cisl, R12-Uilca/Uil, Simedia/Ale-Ugl hanno chiesto un incontro con i presidenti delle Commissioni Lavoro di Camera e Senato per illustrare le criticità presenti nel Decreto Legislativo n. 141/2010 che sta determinando in Italia una fortissima crisi occupazionale nel settore della mediazione creditizia.
Le parti sociali stanno lavorando alla definizione contrattuale della figura del collaboratore a livello nazionale e si oppongono con grande determinazione al fatto che questa figura sia automaticamente assimilata a quella di un venditore agente di commercio.
Restano ancora irrisolti i temi della libertà di impresa e della incostituzionalità latente della norma in questione.
Su questo tema arriverà al presidente della Commissione Europea Jose Manuel Durao Barroso un avviso comune delle parti, perché da un anno è impossibile accedere all’attività.