In particolare, a preoccupare più di tutto le famiglie italiane è il dato pesantissimo sulla disoccupazione giovanile, che tocca quota 31%. I più sfiduciati sono gli abitanti del Nord-Est. Sud, Isole e Centro, invece, riportano un sentiment meno negativo, anche se ben inferiore ai 4 punti.
Tra i temi più caldi sottolineati dagli intervistatori c’è anche l’evasione fiscale. Il 21% dei cittadini dichiara di non richiedere mai lo scontrino quando l’esercente non lo fornisce (con un dato che nella fascia compresa tra i 18 e i 34 anni tocca il 26%, e che nel Nordest e al Centro Italia raggiunge il 25%). E il 30% afferma che, negli ultimi 12 mesi, quando si è rivolto ad un professionista, non si è visto rilasciare la fattura (con un picco del 41% al Sud e nelle Isole).
Può essere dettato da tutte queste ragioni l’aumento della propensione al risparmio a 12 mesi. Il 10% degli intervistati si è detto pronto ad incrementare il denaro che vuole mettere da parte. A dicembre questo dato era inferiore di 3 punti percentuali.
In termini generali, i problemi occupazionali e la caduta del potere d’acquisto delle famiglie evidenziano che in Italia c’è anche un rilevante problema di domanda interna, senza la soluzione del quale è difficile ipotizzare una ripresa in tempi brevi.
Previsioni di acquisto a tre mesi
Elettrodomestici: Salgono al 19% quanti si dicono pronti, nei prossimi tre mesi, a comperare un piccolo elettrodomestico. E arrivano rispettivamente al 9 e al 10% del totale del campione coloro che si preparano ad acquistare un elettrodomestico bruno ed uno bianco. A dicembre, questi dati erano inferiori in media di un buon 20%.
Elettronica di consumo: Il 13% degli Italiani si dicono pronti, di qui a tre mesi, ad acquistare un prodotto elettronico, come una tv, un pc o uno smartphone. A dicembre, la quota di quanti si dichiaravano propensi ad un acquisto di questo genere era inferiore al 10%.
Auto e moto: Dopo aver toccato i livelli più bassi di sempre alla fine dello scorso anno, la propensione all’acquisto di auto e moto in gennaio sono risalite, seppure mantenendosi su riscontri molto bassi. Rispettivamente, ogni 100 consumatori, mediamente non più di 3, di 2 e di 1,5, si dicono interessati a comprare un’auto nuova, una usata o una motoscooter.
Casa e arredamento: Tra dicembre e gennaio passano dal 2,5 a più del 10% coloro i quali si dicono pronti, nel giro di tre mesi, a comprare mobili e complementi d’arredo. Le previsioni di acquisto di abitazioni nuove risalgono anch’esse, seppure non più del 5% degli Italiani si dicano intenzionati a fare un investimento del genere.
Tempo libero: Risale oltre 20%, dopo la flessione dell’ultimo trimestre 2011, la quota di quanti sono pronti, nei prossimi tre mesi, a partire per una vacanza.