Fisac Cgil Piemonte: Santander Consumer Bank, siglata dai lavoratori ipotesi di accordo per ricorso a fondo esuberi

Logo Fisac PiemonteÈ stato approvato dai lavoratori, lo scorso 8 novembre, l’accordo raggiunto dalle organizzazioni sindacali Fabi e Fisac Cgil con Santander Consumer Bank per gestire le ricadute sul personale derivanti dalla riorganizzazione voluta dall’azienda, che prevede la chiusura delle filiali sul territorio e una forte spinta verso la digitalizzazione.

Abbiamo affrontato con serietà e attenzione una trattativa da noi non condivisa per contenuti e metodi, vista la situazione reddituale dell’azienda, che ha fatto registrare nel 2022 utili per 90 milioni di euro e chiuderà il prossimo esercizio con un utile presumibilmente attorno ai 60 milioni. Abbiamo raggiunto, secondo noi, l’accordo più tutelante per le lavoratrici e i lavoratori”, ha dichiarato Cinzia Borgia, segretaria generale della Fisac Cgil Piemonte.

Il prossimo 22 novembre è previsto un incontro di verifica con l’azienda per valutare il raggiungimento dell’applicazione dell’accordo.

Cosa prevede l’accordo

Le Organizzazioni sindacali Fabi e Fisac Cgil hanno promosso, per la risoluzione del tema occupazionale, il ricorso al fondo esuberi di solidarietà per la riconversione e la riqualificazione professionale, che “da sempre ha risolto i problemi del settore del credito al proprio interno, senza gravare sul bilancio dello Stato, permettendo l’esodo volontario dei dipendenti e respingendo al mittente il tentativo di procedere con licenziamenti indiscriminati”, precisa un comunicato stampa.

“Siamo contrari a dichiarare esuberi per far fronte al tema della digitalizzazione. Riteniamo che l’uso dell’intelligenza artificiale nelle imprese debba sostenere l’occupazione e non essere interpretata come uno strumento sostitutivo del lavoro”, ha aggiunto Cinzia Borgia.

Il ricorso al fondo di solidarietà di settore è affiancato da un piano di dimissioni volontarie incentivate, che prevede l’erogazione modulare di un numero che arriva a valorizzarsi in 40 mensilità di incentivazione.

La scelta di Santander: dalle filiali ai negozi finanziari

La rete filiali della banca di credito al consumo “viene di fatto sostituita da una rete di negozi finanziari che garantisce sì il presidio sul territorio, ma che modifica in maniera sostanziale i rapporti di lavoro sottostanti – spiega la nota stampa -. Per coloro che intendono proseguire il proprio rapporto sotto forma di mandato agenziale i sindacati hanno raggiunto con l’azienda un accordo di valorizzazione pari a 24 mensilità di incentivo”.