Come riportato prima di Natale sul portale SimplyBiz.net, il gruppo MutuiOnline ha acquisito il 75% (pari a 4.452.500 euro) del capitale sociale di Quinservizi, società attiva nella gestione in outsourcing post-erogazione dei finanziamenti garantiti da Cessione del V e delegazione di pagamento. All’amministratore delegato di MutuiOnline.it, Alessandro Fracassi, abbiamo chiesto di spiegarci le ragioni di questa operazione.
Quale strategia aziendale ha determinato l’acquisizione di Quinservizi da parte di MutuiOnline.it?
“MutuiOnline ha due divisioni: la più nota che si occupa di distribuzione di prodotti di credito per le famiglie (mutui, prestiti personali e Cessione del V); la seconda divisione, a cui spetta circa il 40% del fatturato del gruppo, è invece dedicata ai servizi in outsourcing: sempre nell’ambito dell’erogazione di nuovi crediti, fino all’acquisizione di Quinservizi, la nostra azienda si occupava di gestire l’istruttoria di nuovi finanziamenti per conto delle banche. Per fare un esempio, pensiamo a quel cliente che compra un mutuo nella filiale di una banca: la banca stessa invia tutti i documenti al nostro Centro Istruttorie che prepara il lavoro di back-office. In questo momento, però, il mercato dei mutui e, delle nuove erogazioni in generale, sta avendo un momento di flessione marcata, abbiamo deciso di cercare nuovi motori di crescita: Quinservizi rientra in questa strategia che si sviluppa lungo due direttrici. La prima perché ci permette di consolidarci nel mondo della Cessione del V, su cui scommettiamo, che dovrebbe risentire meno della flessione di credito a cui stiamo assistendo in questi mesi (anche se il condizionale è d’obbligo); la seconda perché Quinservizi si occupa non del processo di gestione di nuovi crediti, bensì della gestione di portafogli esistenti. In virtù di queste considerazioni MutuiOnline ha l’occasione di entrare in un mercato che, anche se non cresce molto rapidamente, è però piuttosto stabile”.
L’intervista completa ad Alessandro Fracassi comparirà sulle pagine di SimplyBiz di febbraio.