Frimm, che l’anno passato festeggiava i 20 anni di attività nel settore immobiliare italiano, si avvicina all’ultima scadenza del secondo corporate bond in 2 anni. La penultima tranche da 500.000 euro del Frimm Bond 2020-2023, prestito obbligazionario del valore complessivo di 6 milioni di euro, è stata sottoscritta in appena 7 giorni.
Un percorso iniziato nel 2019
Non è la prima volta che l’azienda guidata da Roberto Barbato ottiene questo risultato in un lasso di tempo così breve: entrambe le tranche del primo Frimm Bond, lanciato nel 2019 col valore complessivo di 1 milione di euro, furono sottoscritte in tempo record. E così è stato anche per altre sottoscrizioni relative al bond attualmente in emissione.
Le prossime emissioni
Nel prossimo mese di giugno partirà l’ultima sottoscrizione per il triennio 2020-2023. Ed entro la fine dell’anno, probabilmente nell’ultimo quarto del 2021, lancerà l’emissione di un terzo bond con le medesime caratteristiche del precedente: sempre del valore di 6 milioni di euro suddiviso in 12 tranche da 500.000 euro composte da obbligazioni da 10.000 euro con interesse del 7% lordo annuo posticipato con durata di 3 anni.
“Nel 2019 abbiamo cominciato a percorrere questa strada e oggi sono lieto di constatare che il mercato ci ha accettato e recepito come un player del real estate a tutto tondo – ha dichiarato l’amministratore delegato Giuseppe Manzo -. Oggi Frimm è un gruppo che costruisce immobili, che li vende grazie al supporto della rete mls costituita da agenti immobiliari collaborativi e che ora, con i vari prestiti obbligazionari, è anche in grado di finanziarli. È questo il circolo virtuoso che creiamo per chi lavora con Frimm, siano essi agenti immobiliari, investitori, risparmiatori, venditori o acquirenti. Colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che hanno sottoscritto i nostri bond dandoci fiducia e forza per dar vita a nuovi progetti immobiliari”.