Generali cede il 69,1% di Migdal per 835 milioni di euro

Il Gruppo Generali ha firmato con Shlomo Eliahu, fondatore e azionista di controllo del Gruppo finanziario israeliano Eliahu, un accordo che prevede la cessione dell’intera partecipazione del 69,1% in Migdal Insurance and Financial Holdings. La transazione è subordinata alle approvazioni delle competenti autorità israeliane.Il controvalore dell’operazione è pari a 835 milioni di euro, da corrispondere interamente in contanti. Tale controvalore rappresenta un premio implicito di circa il 12,6% rispetto al prezzo di mercato del 6 marzo sulla borsa di Tel Aviv.Dall’operazione si prevede una plusvalenza per Generali, su base consolidata, di circa 103 milioni di euro. Per effetto della suddetta cessione l’indice Solvency I migliora di circa 2,4 punti percentuali.

L’operazione permetterà di aumentare la liquidità del capitale disponibile, uscendo da un mercato che negli ultimi anni non risulta essere più core nella strategia di sviluppo del Gruppo Generali, che si è focalizzata su aree geografiche ad alto potenziale di crescita con bassa penetrazione assicurativa come Est Europa, Asia e Brasile.

Migdal Insurance and Financial Holdings, quotata alla borsa di Tel Aviv dal 1997, opera nei segmenti vita, malattie, fondi pensione e danni attraverso Migdal Insurance Co con una rete distributiva di agenti e broker indipendenti, e società di distribuzione di proprietà. Il Gruppo Migdal opera anche nel business dei servizi finanziari attraverso Migdal Capital Markets. Nei primi nove mesi del 2011, il Gruppo Migdal ha registrato premi lordi di competenza per 1,3 miliardi di euro (1,6 miliardi a fine 2010) con un risultato netto di conto economico di 57 milioni (158 milioni a fine 2010) e un patrimonio netto di circa 888 milioni (934 milioni a fine 2010).