Nel I semestre del 2021 il gruppo bancario Bpl ha sperimentato una crescita sostenuta in tutti i comparti di attività e un’ottima performace nelle due principali aree di business, leasing e cessione del quinto. Lo segnala una nota della società, nella quale si precisa che la nuova produzione leasing ammonta a 51,9 milioni di euro, con un incremento del 59% rispetto al primo semestre 2020 e a fronte del +48% registrato dal settore.
I nuovi flussi derivanti dalla cessione del quinto dello stipendio ammontano a 94,8 milioni di euro, registrando un incremento del 62% rispetto al primo semestre 2020.
Stabile la nuova produzione mutui del gruppo Bpl, pari a 16,5 milioni di euro, che resta sostanzialmente allineata alla produzione del primo semestre 2020.
Significativa la crescita dello stock di finanziamenti erogati alla clientela, pari ad 481 milioni di euro, superiori di quasi 50 milioni di euro rispetto al dato di fine 2020 per effetto dell’incremento avuto nello stock dei crediti cessione del quinto (15,3 milioni di euro), nel portafoglio impieghi bancari (20,5 milioni di euro) e nel portafoglio leasing (14,2 milioni).
Nel primo semestre il totale attivo è stato pari a 766,6 milioni di euro, registrando un incremento del 6% rispetto a fine 2020. In miglioramento anche la raccolta diretta complessiva, pari a 409,2 milioni, con un +7% rispetto a fine 2020.
Il risultato semestrale registra un risultato molto positivo anche per il margine d’interesse, pari a 5,9 milioni di euro, con un incremento del 68% rispetto al primo semestre 2020, e del margine d’intermediazione che ammonta a 9,1 milioni di euro, registrando un incremento del 111% rispetto al primo semestre 2020.
Il risultato lordo consolidato del gruppo BPL risulta positivo per 0,5 milioni di euro, grazie al miglioramento delle principali linee di ricavo. Il risultato netto consolidato è positivo per 149.000 euro, ampiamente migliore rispetto al 2020 (risultato negativo per 979.000 euro) e sostanzialmente in linea con quanto previsto da piano.
Il Total capital ratio a livello consolidato è pari al 14,4%. I fondi propri di vigilanza ammontano ad € 51,2 milioni, superiori di 0,5 milioni di euro rispetto a fine 2020.
Nel corso del primo semestre 2021 sono proseguiti anche gli sviluppi e l’integrazione organizzativa/informatica delle nuove entità del gruppo bancario, nato nell’estate 2020 a seguito dell’acquisizione del 100% di Adv Finance, Procredit e Adv Family.
“Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati del primo semestre 2021, che confermano l’efficacia del modello di business adottato in un’ottica di crescita sostenibile – ha commentato Paolo Caroli, amministratore delegato del gruppo -. L’incremento registrato da tutti i comparti di attività ed il conseguente miglioramento dei margini, abbinati alla crescita economica in atto, ci danno una visione positiva sul prosieguo dell’anno. Ottimismo confermato dal fatto che a fine luglio la banca ha superato per la prima volta i 500 milioni di impieghi commerciali verso la clientela e a fine agosto la rete agenti ha superato come contratti stipulati il valore complessivo del 2020”.