Andamento della gestione
Nel 2011 Cofide ha ottenuto un utile netto consolidato di 1,2 milioni di euro, rispetto a 22,9 milioni di euro del precedente esercizio. Il risultato è stato principalmente determinato dal contributo della controllata CIR (5 milioni di euro contro 27,6 milioni di euro nel 2010). La società capogruppo Cofide SpA ha chiuso l’anno in utile rispetto alla perdita del precedente esercizio grazie al ritorno al dividendo della controllata CIR nel 2011.
Cofide è l’azionista di controllo di CIR-Compagnie Industriali Riunite SpA, società a capo di un gruppo industriale attivo nei settori energia, media, componenti auto, sanità e investimenti non-core. Del gruppo Cofide fanno parte anche gli investimenti in Jargonnant, fondo di private equity specializzato in attività immobiliari in Germania ed Europa Orientale, ed Euvis, società che opera in Italia dal 2005 nel settore dei prestiti vitalizi ipotecari agli anziani.
Risultati consolidati e della capogruppo
I ricavi consolidati di Cofide nel 2011 sono ammontati a 4.522,7 milioni di euro, rispetto a 4.650,8 milioni nel 2010 (-2,8%). L’EBITDA consolidato è stato pari a 462,1 milioni di euro, in crescita del 17,2% rispetto al dato del 2010 (394,2 milioni di euro). Il risultato operativo (EBIT) consolidato è stato pari a 249,7 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto a 209,8 milioni di euro nel 2010. L’incremento dei margini consolidati è riconducibile principalmente al significativo aumento della redditività del gruppo CIR.
Il risultato della gestione finanziaria, negativo per 131,4 milioni di euro (negativo per 78,9 milioni di euro nel 2010), è stato determinato da oneri finanziari netti per 117,3 milioni di euro, dividendi e proventi netti da negoziazione e valutazione titoli per 10,8 milioni di euro e rettifiche di valore negative di attività finanziarie per 24,9 milioni di euro.
L’utile netto consolidato del 2011 è stato pari a 1,2 milioni di euro, rispetto a 22,9 milioni di euro nel 2010. La riduzione rispetto allo scorso anno dipende essenzialmente dal minore contributo della controllata CIR (5 milioni di euro contro 27,6 milioni di euro nel 2010). L’utile consolidato di CIR nel 2011 è stato pari a 10,1 milioni di euro rispetto a 56,9 milioni di euro nel 2010. La variazione è dovuta prevalentemente al minore contributo della controllata Sorgenia, che nel 2010 aveva beneficiato di maggiori crediti fiscali, e all’impatto della crisi dei mercati sui titoli in portafoglio.
La società capogruppo Cofide SpA nel 2011 è tornata all’utile dopo la perdita del 2010. L’anno è stato chiuso con un risultato netto positivo per 1,8 milioni di euro rispetto a una perdita di 3,6 milioni di euro nel 2010. La variazione è dovuta essenzialmente al ritorno al dividendo da parte della controllata CIR nel 2011.
L’indebitamento finanziario netto di Cofide SpA al 31 dicembre 2011 era pari a 28,9 milioni di euro (26,3 milioni di euro al 30 settembre 2011 e 31,9 milioni di euro al 31 dicembre 2010). L’indebitamento finanziario netto consolidato del gruppo al 31 dicembre 2011 ammontava a 2.360,3 milioni di euro, rispetto a 2.330,7 milioni di euro al 30 settembre 2011 e a 2.206,3 milioni di euro al 31 dicembre 2010.
Il patrimonio netto consolidato totale 31 dicembre 2011 si è attestato a 2.503,5 milioni di euro rispetto a 2.550,9 milioni al 31 dicembre 2010. Il patrimonio netto consolidato di pertinenza del gruppo è passato da 747,4 milioni di euro al 31 dicembre 2010 a 725,6 milioni di euro al 31 dicembre 2011.
Il patrimonio netto di Cofide SpA al 31 dicembre 2011 ammontava a 558,5 milioni di euro rispetto a 565,6 milioni di euro al 31 dicembre 2010.
Evoluzione prevedibile dell’esercizio 2012
L’andamento del gruppo Cofide nel 2012 sarà influenzato dalla evoluzione del quadro macroeconomico, attualmente caratterizzato da uno scenario recessivo di intensità e durata al momento non prevedibili. In questo contesto le società operative della principale controllata CIR, come già avvenuto con buoni risultati nel 2009, proseguiranno la strategia di affiancare le azioni di efficienza gestionale alle iniziative di sviluppo delle attività.
Proposta di dividendo
Il consiglio di amministrazione ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo unitario di 0,01 euro, stabile rispetto allo scorso esercizio. Il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 24 maggio 2012 con stacco della cedola n. 29 in data 21 maggio 2012.
Assemblea degli Azionisti
l’assemblea degli azionisti di Cofide è convocata in prima convocazione per il 26 aprile 2012 e in seconda convocazione per il 27 aprile 2012. Il consiglio ha deliberato:
- di proporre all’assemblea degli azionisti la revoca e il rinnovo della delega al CONSIGLIO stesso, per un periodo di 18 mesi, per l’acquisto di massime n. 30 milioni di azioni proprie, con un limite massimo di spesa di 25 milioni di euro, a un prezzo unitario che dovrà essere non superiore del 10% e non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione. Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono, da un lato, la possibilità di investire in azioni della società a prezzi inferiori al loro effettivo valore basato sulla reale consistenza economica del patrimonio netto e sulle prospettive reddituali dell’azienda, dall’altro lato la possibilità di ridurre il costo medio del capitale.
- di confermare la professoressa Paola Dubini nella carica di amministratore della società fino alla scadenza dell’attuale consiglio di amministrazione.