Il gruppo Crédit Agricole in Italia ha registrato nei primi nove mesi del 2024 un risultato netto aggregato di 1,218 miliardi di euro (+9% a/a), di cui 985 milioni di pertinenza del gruppo.
L’attività commerciale continua a essere dinamica, con un totale dei finanziamenti all’economia pari a circa 100 miliardi di euro e una raccolta totale pari a 337 miliardi di euro.
Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con circa 16.100 collaboratori e circa 6 milioni di clienti grazie ad un gruppo composto, oltre che da Crédit Agricole Italia, anche dal corporate e investment banking (Cacib), e dalle società di servizi finanziari specializzati (Agos, Ca Auto Bank), Leasing (Crédit Agricole Leasing, parte di Crédit Agricole Italia) e factoring (Ca Factor), asset management e asset services (Amundi, Caceis), assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e wealth management (CA Indosuez Wealth Management In Italia e Ca Indosuez Fiduciaria).
“La stretta collaborazione tra le società operanti nelle diverse aree di business, garantisce al Crédit Agricole di operare nella penisola con un’offerta ampia ed integrata, a beneficio dei propri clienti e di tutti gli attori economici”, si legge in una nota del gruppo.
Sostegno a famiglie e imprese
Al terzo trimestre 2024 Crédit Agricole ha registrato:
- oltre 40.000 i clienti acquisiti, per un’acquisition complessiva nell’anno di 142.000 (+9% a/a) supportata dal contributo rilevante del canale digitale (44%), in netto aumento rispetto ai dati dell’ultimo biennio (36% dic-23, 30% dic-22);
- erogazioni di mutui residenziali in crescita del 10% a/a, a fronte di un contesto di mercato ancora debole, seppur in ripresa. All’interno di questa dinamica, le operazioni finalizzate all’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B registrano una solida progressione (+91% a/a), portando la quota sull’erogato mutui complessivo al 26% (vs. 15% nel 2023);
- forte incremento dei nuovi finanziamenti a medio-lungo termine alle imprese (+59% a/a) in continuità con la traiettoria positiva dei trimestri passati;
- slancio dei prodotti wealth management con collocamenti che raggiungono i 9,8 miliardi di euro nel corso dei primi nove mesi del 2024 (+64% a/a), superando l’intero ammontare collocato del 2023;
- +0,6% dello stock crediti del comparto Agri-Agro, in controtendenza rispetto alla flessione del sistema (-2,8% a/a6 ); quota di mercato che si attesta al 8,15%6 , e segna un incremento di +28bps rispetto all’anno precedente;
- significativa evoluzione dei premi delle polizze ramo danni (+14% a/a), che beneficiano della customer.