Gruppo MPS: finanziamenti + 1,6 mld nel I trimestre 2023. Ricavi in aumento

Mps Monte dei Paschi LogoAl 31 marzo 2024 il gruppo Banca Monte dei Paschi di Siena ha realizzato ricavi complessivi per 1,013 miliardi di euro, in aumento del 15,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Tale dinamica è da ricondurre soprattutto alla crescita del margine di intermediazione primario, che si pone in aumento sia sulla componente del margine di interesse (+16,4%) sia sulle commissioni nette (+10,1%)”, si legge in un comunicato stampa.

I ricavi del primo trimestre 2024 crescono di 20 mln di euro rispetto al trimestre precedente trainati dalle commissioni nette (+8,9%), che hanno più che compensato la dinamica del margine di interesse (-2,8%).

Il margine di interesse al 31 marzo 2024 è risultato pari a 587 mln di euro, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2023 (+16,4%). “Tale crescita è stata guidata prevalentemente dal maggior contributo dei rapporti con banche centrali, dei derivati di copertura e del portafoglio titoli. In particolare, nei rapporti con banche centrali, al 31 marzo 2024 è stato contabilizzato un beneficio netto pari a 21 mln di euro, rispetto al costo netto di 50 mln di euro del corrispondente periodo del 2023. Tale beneficio riflette tra le altre cose la dinamica della posizione netta verso BCE, passata da un saldo passivo pari a 5,9 mld di euro al 31 marzo 2023 ad un saldo attivo pari a 2,9 mld di euro al 31 marzo 2024. Le positive dinamiche sopra citate sono state in parte compensate dal maggior costo delle emissioni obbligazionarie, principalmente a seguito del rinnovato ricorso al mercato istituzionale e, nel comparto commerciale, dall’incremento del costo della raccolta da clientela”, prosegue la nota.

Le commissioni nette al 31 marzo 2024, pari a 365 mln di euro, evidenziano una crescita rispetto a quelle consuntivate nello stesso periodo dell’anno precedente (+10,1%). Il positivo andamento è riconducibile soprattutto al comparto delle attività di gestione/intermediazione e consulenza (+18,3%), che beneficia della ripresa del risparmio gestito (+25 mln di euro).

In crescita anche le commissioni afferenti l’attività bancaria commerciale, grazie al contributo dei finanziamenti e garanzie. Il risultato del primo trimestre dell’esercizio 2024 è superiore rispetto al trimestre precedente (+8,9%), grazie ai maggiori proventi registrati nel comparto delle attività gestione/intermediazione e consulenza (+25,7%) ascrivibili principalmente al risparmio gestito. I dividendi, proventi simili e utili (perdite) delle partecipazioni al 31 marzo 2024 ammontano a 19 mln di euro e risultano stabili rispetto al corrispondente periodo del 2023 (+0,3 mln di euro). Il risultato del primo trimestre 2024 si pone in riduzione rispetto al trimestre precedente (-15 mln di euro), in relazione alla minore contribuzione derivante dalle società assicurative. Il risultato netto della negoziazione, delle valutazioni al fair value di attività/passività e degli utili da cessioni/riacquisti al 31 marzo 2024 ammonta a 34 mln di euro, in crescita sia rispetto ai valori registrati nello stesso periodo dell’anno precedente (+9 mln di euro), sia rispetto al trimestre precedente (+22 mln di euro).

Finanziamenti in aumento nel I trimestre 2024

Al 31 marzo 2024 i finanziamenti clientela del gruppo si sono attestati a 78,4 miliardi di euro, in crescita rispetto al 31 dicembre 2023 (+1,6 miliardi di euro) principalmente per effetto dell’incremento dei Pct (+1 mld di euro) e degli altri finanziamenti (+0,4 mln di euro). Risultano sostanzialmente stabili i conti correnti (-0,1 mld di euro), i mutui (+0,2 mld di euro) e la componente dei crediti deteriorati (+0,1 mld di euro).

Anche nel confronto con il 31 marzo 2023, l’aggregato risulta in lieve crescita (+0,7 mld di euro). La maggiore operatività in PCT (+3,0 mld di euro) e l’aumento degli altri finanziamenti (+0,4 mld di euro) hanno più che bilanciato la flessione registrata sui mutui (-2,2 mld di euro), penalizzati dal rallentamento della domanda e dall’approccio conservativo della Banca. In lieve riduzione anche i conti correnti (-0,7 mld di euro).

Gli impieghi performing, pari a 69,3 mld di euro, sono risultati in aumento dello 0,8% rispetto al 31 dicembre 2023.

Il totale finanziamenti clientela deteriorati del gruppo al 31 marzo 2024 è risultato pari a 3,6 mld di euro in termini di esposizione lorda, in lieve aumento sia rispetto al 31 dicembre 2023 (+0,2 mld di euro) sia rispetto al 31 marzo 2023 (+0,3 mld di euro).

Al 31 marzo 2024 l’esposizione netta in termini di finanziamenti clientela deteriorati del gruppo si è attestata a 1,8 mld di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai livelli registrati al 31 dicembre 2023 (pari a 1,8 mld di euro) e in crescita rispetto al 31 marzo 2023 (pari a 1,6 mld di euro).

Al 31 marzo 2024 la percentuale di copertura dei crediti deteriorati si è attestata al 49,5%, in crescita rispetto al 31 dicembre 2023 (pari al 49,1%). La dinamica è riferibile alle inadempienze probabili (il cui coverage passa dal 37,6% al 37,8%); in lieve riduzione, invece, la percentuale di copertura delle sofferenze (che passa dal 68,1% al 67,8%) e dei finanziamenti scaduti deteriorati (che passa dal 21,7% al 21,3%).