Nel 2022 gli immobili messi in vendita dopo un’attività di home staging trovano un compratore in media in 27 giorni, più velocemente rispetto ai 175 giorni della media italiana (fonte: Banca d’Italia), ed è soggetto a uno sconto medio del 2%. È quanto risulta da un sondaggio condotto dall’Associazione nazionale home staging lovers e dall’Associazione professionisti home staging Italia, che riuniscono i professionisti della valorizzazione immobiliare.
Dal confronto con l’indagine svolta nel 2021 emerge che si sono ridotti sia i tempi di vendita (da 36 a 27 giorni) che lo sconto medio (dal 3% al 2%). Resta stabile il dato relativo alla locazione a lungo termine, con un +8% di aumento del valore di locazione.
L’home stager è un professionista della valorizzazione e “messa in scena” di una proprietà con l’obiettivo di valorizzarne il potenziale e metterne in luce i punti di forza, studiando nel dettaglio il target ben individuato di compratori o affittuari.
“Appare sempre più evidente come la consulenza di un home stager professionista possa essere determinante per un’ottimale presentazione della casa sul mercato, che si tratti di vendita o locazioni – ha dichiarato Michela Galletti, presidente dell’Associazione nazionale home staging lovers-. I dati relativi all’home staging per la vendita sono ancora più performanti rispetto a quelli giù ottimi rilevati nel 2021, con lo sconto medio che scende al 2%, a dimostrazione che un intervento di home staging mantiene alta la percezione del reale valore di un immobile e permette di contenere in misura importante lo sconto medio. Per quanto riguarda le locazioni brevi, destinate al settore turistico, siamo passati dal + 10% di prezzo di locazione e 36% di aumento del tasso di occupazione medio nel 2021 ad un + 21 di aumento del valore medio e un +49% di tasso di occupazione post home staging”.