IBL Banca cartolarizza portafoglio crediti cqs da 1,2 mld

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IBL Banca ha completato con successo un’operazione di cartolarizzazione su un portafoglio di 1,2 miliardi di euro relativa a crediti originati da contratti di cessione del quinto dello stipendio e della pensione, tramite erogazione di un finanziamento a ricorso limitato da parte di una spv ai sensi della Legge 130/1999.

Più in particolare, la cartolarizzazione ha visto l’emissione di note collocate sul mercato a primari fondi di credito internazionali.

L’operazione, con diversi elementi innovativi, è stata anche la prima in Italia ad abbinare la certificazione sts (simple, transparent and standardised) ad una emissione di note senza la necessità del rilascio di una controgaranzia da parte di IBL Banca, nel rispetto del merito creditizio”, precisa l’istituto in una nota stampa.

Questa operazione “consente a IBL Banca di valorizzare ulteriormente i propri attivi creditizi, liberando capitale da destinare a nuovi progetti di crescita. In questa direzione si inserisce ad esempio la recente acquisizione di Creditis, per la quale la banca è in attesa di approvazione da parte di Banca d’Italia”.

A chiusura dell’operazione, l’amministratore delegato Mario Giordano ha dichiarato: “Questa operazione consente a IBL Banca di collocarsi tra i pochi operatori in Europa – e il primo in Italia – ad aver realizzato un’operazione sintetica STS con emissione e collocamento di titoli sul mercato. Un traguardo in linea con la nostra vocazione alla valorizzazione degli attivi creditizi, e che amplia concretamente la gamma di strumenti a nostra disposizione per una gestione ancora più efficace del capitale, in un’ottica di crescita e sviluppo del business”.