I prezzi delle abitazioni usate sono rimasti sostanzialmente stabili a maggio, attestandosi a 1.858 euro/m2 (+0,2% rispetto ad aprile). A rilevarlo è l’ufficio studi di Idealista, che evidenzia tuttavia un incremento dell’1,9% su base annua.
Regioni: valori immobiliari in crescita in Abruzzo, Toscana e Sardegna
Secondo l’analisi, sono 15, a livello regionale, le zone che seguono la tendenza positiva. Gli indici di rialzo maggiori si sono registrati in Abruzzo, Toscana e Sardegna (su dello 0,6%). Altre 12 regioni presentano aumenti compresi tra lo 0,5% del Molise e lo 0,1% della Campania. Prezzi stabili a maggio in Piemonte e Sicilia. Mentre, le uniche aree a far registrare dei cali sono: Trentino-Alto Adige (-0.1%), Liguria (-0,2%) ed Umbria (-0,3%).
La regione con prezzi al metro più elevati è il Trentino-Alto Adige con i suoi 2.828 euro. La seguono Valle d’Aosta (2.643 euro/m²), Liguria (2.496 euro/m²) e Toscana (2.406 euro/m²). Valori superiori alla media italiana anche per il Lazio (2,187 euro/m2) e la Lombardia (2.146 euro/m2). Sotto la media le restanti 14 regioni, con prezzi compresi tra i 1.829 euro dell’Emilia-Romagna e gli 865 euro del Molise.
Province, Bolzano la più cara
Sulle 106 province monitorate da Idealista, sono 61 quelle che fanno registrare degli aumenti, trainate da Oristano (3,4%), Rimini (3%) e Trieste (2,9%). Rialzi superiori alla media nazionale dello 0,2% si rilevano in 48 province italiane, con valori compresi tra l’1,8% di Ancona e lo 0,3% de La Spezia. Incrementi sotto alla media italiana nelle restanti 10.
Nel mese di maggio sono sei le aree provinciali che presentano gli stessi prezzi dello scorso mese; si tratta di: Perugia, Potenza, Siena, Messina, Reggio-Emilia e Catanzaro. All’estremo opposto sono 39 le province che permangono in terreno negativo con cali compresi tra il -0,1% di Frosinone e il -6,2% di Belluno.
A livello di prezzi, Bolzano con i suoi 4.457 euro al metro quadro è la provincia italiana più cara. La seguono Milano (3.390 euro/m²), Lucca (3.253 euro/m²), Savona (3.099 euro/m²) e Firenze (3.026 euro/m²). Prezzi superiori alla media italiana in altre 24 province con valori che vanno dai 2,647 euro di Imperia, a scendere fino ai 1.879 euro al metro quadro di Latina. Dal lato opposto della classifica dei valori immobiliari, i mercati più economici sono Biella (616 euro/m²), Caltanissetta (672 euro/m2) e Isernia (675 euro/m2).
Capoluoghi, prezzi più convenienti a Biella, Caltanissetta e Ragusa
L’ufficio studi di Idealista ha rilevato nei capoluoghi di provincia una controtendenza rispetto all’andamento generale, con 55 di essi in terreno negativo sui 107 monitorati. Belluno (-2,9%), Macerata (-2,8%), Monza (-2,1%), Modena e Gorizia (entrambe -2%) segnano le performance peggiori nel mese di maggio. All’opposto, Vicenza (5,1%) Barletta (4%) guidano l’andamento rialzista.
Per quanto riguarda i principali mercati cittadini, variazioni modeste si registrano sia a Napoli (0,2%) che a Roma (-0,1%), più marcato il calo di Torino (-0,7), stabile Milano, che rimane la città più cara d’Italia con 4.988 euro/m2 seguita da Bolzano (4.474 euro/m2), Venezia (4.430 euro/m2) e Firenze (4.072 euro/m2). Di contro, le città con i prezzi delle abitazioni più convenienti risultano essere Biella (709 euro/m2), Caltanisetta (725 euro/m2) e Ragusa (761 euro/m2).