L’Italian insurtech association (Iia) ha redatto il nuovo manifesto per il biennio 2022/2023. Il documento riassume le linee guida approvate dalla comunità insurtech italiana e dalle principali compagnie assicurative associate con l’obiettivo di velocizzare la transizione digitale dell’industria.
“A due anni dalla sua fondazione, l’Iia si è ormai accreditata come punto di riferimento dell’assicurazione digitale in Italia. Quest’anno con i nostri 153 soci abbiamo perciò deciso di compilare il nostro manifesto in una logica più ambiziosa: vogliamo aiutare chiunque lavora nell’industria e l’industria a crescere in modo sostenibile”, ha dichiarato in un’intervista a SimplyBiz il presidente Simone Ranucci Brandimarte.
A partire dal 2022 Italian insurtech association perseguirà scopi di natura quantitativa, quindi misurabili, aiutando le aziende, gli intermediari e le reti nelle loro scelte. “Per questo realizzeremo ricerche che abbiano un risvolto pratico e siano utili per il comparto. Entro il 2023 ci proponiamo poi di formare 50.000 persone su tecnologia e digitale, di favorire l’uso della nostra Tech education academy (Tea), con i suoi strumenti di formazione rapidi e accessibili, presso 10.000 utilizzatori e di creare un polo insurtech nazionale. Riteniamo infine di poter ampliare la distribuzione dei prodotti assicurativi coinvolgendo almeno 500 nuovi partner non assicurativi entro il 2024”, ha riassunto Ranucci Brandimarte.
Il manifesto 2022/2023 dell’Iia prevede 11 punti (rispetto ai 13 dello scorso anno).
Di seguito, la versione integrale del manifesto.
MANIFESTO IIA 2022/23
1) Aumentare investimenti in insurtech
Obiettivo: 1 miliardo di investimenti in insurtech al 2023
Azioni:
- fornire al mercato linee guida efficaci da adottare in ambito investimenti attraverso think tank dedicato nell’ambito dei chapter Iia;
- misurare nel dettaglio e periodicamente gli investimenti in Insurtech in Italia tramite l’insurtech investment index;
- continuare a comunicare con forza la necessità di investimenti in insurtech;
- insieme alla nostra community, fare proposte concrete per l’insurtech.
2) Aumentare investimenti in insurtech start up
Obiettivo: 200 milioni di investimenti in start up Insurtech al 2023
Azioni:
- fare proposte per semplificare l’accesso ai round di investimento;
- creare una cultura del rischio (e dell’eventuale fallimento);
- creare occasioni di confronto e collaborazione tra startup, investitori e compagnie;
- consolidare e posizionare la figura dello startupper e dell’imprenditore digitale tecnologico.
3) Aumentare volumi di premi di polizze digitali
Obiettivo: 1 miliardo di premi (non auto) al 2025
Azioni:
- misurare costantemente i kpi distributivi delle polizze digitali;
- monitorare le nuove esigenze dei consumatori digitali;
- promuovere il confronto tra gli associati finalizzati allo sviluppo di prodotti digitali e il loro utilizzo;
- fare leva sulle competenze digitali come opportunità.
4) Creare knowledge e sense of direction
Obiettivo: 10 ricerche nel corso dell’anno
Azioni:
- pubblicare una ricerca al mese su tematiche prioritarie per l’industry;
- lavorare alle ricerche con importanti consulting firm che garantiscano un lavoro approfondito e di valore
- veicolare ogni ricerca attraverso più importanti media di settore e non;
- veicolare ogni ricerca sulla community in maniera capillare.
5) Stimolare team work e creazione standard
Obiettivo: 12 vertical chapter nel corso dell’anno
Azioni:
- portare avanti tavoli di lavoro strutturati e partecipati su tematiche verticali;
- identificare e mettere a terra output di valore per la community;
- organizzare un evento per ciascun chapter;
- veicolare attraverso la stampa i contenuti elaborati dal chapter.
6) Sviluppare competenze tecnologiche digitali
Obiettivo: 50.000 persone formate su tecnologia e digitale al 2023
Azioni:
- monitorare lo status della formazione tecnologica e digitale nel settore;
- evidenziare gli ambiti di miglioramento e creare consapevolezza intorno ad essi;
- creare occasioni accessibili di formazione qualitativamente alta;
- comunicare con forza la necessità di formazione tecnologica e digitale.
7) Creare tools di formazione rapidi ed accessibile
Obiettivo: 10.000 utilizzatori di Tech education academy – Tea
Azioni:
- promozione di Tea sia sulla base associati che su tutta la community;
- valorizzazione dei contenuti della piattaforma (tanti e professionali);
- accesso semplificato e vantaggioso per i soci Iia;
- mettere a disposizione Tea anche ad altre associazioni ed istituzioni di settore.
8) Accelerare la creazione di poli digitali insurtech
Obiettivo: creazione di un polo insurtech nazionale al 2023
Azioni:
- aumentare le collaborazioni con centri di ricerca e università;
- stimolare la creazione del polo attraverso la promozione di attività di networking tra i soci;
- aumentare il numero dei soci di Iia;
- fare rete e creare sinergia con le altre realtà legate all’insurtech per creare un fronte comune.
9) Supportare sviluppo open insurance
Obiettivo: 500 distributori non assicurativi che distribuiscono assicurazioni al 2024
Azioni:
- portare avanti il lavoro dell’osservatorio permanente su open and embedded insurance;
- aumentare le attività di collaborazione tra l’associazione e player tipicamente non assicurativi;
- promuovere l’open and embedded insurance come opportunità per il mercato assicurativo;
- realizzare almeno un evento dedicato durante l’anno.
10) Incentivare diversity & gender equality
Obiettivo: promozione di 1 codice etico in ambito diversity e adozione dello stesso da parte di almeno 20 associati
Azioni:
- definire standard e linee guida in ambito diversity per le attività e le iniziative dell’Associazione;
- creare consapevolezza e un vocabolario comune su tutto ciò che ruota attorno al concetto di diversity;
- sollecitare gli associati affinché adottino le stesse linee guida dell’Associazione in questo ambito;
- veicolare standard e linee guida attraverso la stampa.
11) Promozione dell’ecosistema insurtech italiano nel mondo
Obiettivo: 1 roadshow per continente entro il 2023
Azioni:
- ampliare e consolidare le sinergie con associazioni e organizzazioni internazionali;
- invitare speaker internazionali all’Italian Insurtech Summit;
- organizzare almeno 3 eventi con partner internazionali per la promozione della filiera assicurativa italiana nel mondo;
- facilitare l’accesso ad eventi internazionali da parte degli associati.