Il gruppo Itas ha sfiorato nel 2014 il miliardo di premi. La mutua ha registrato un utile lordo di oltre 16,8 milioni di euro e trascinato con sé le altre compagnie del gruppo, che hanno raggiunto tutte risultati record.
“Itas chiude il più bel bilancio di due secoli di storia – dichiara, come da comunicato, Giovanni Di Benedetto, presidente Itas, alla fine della seduta del consiglio di amministrazione della Mutua capogruppo, che conclude la tornata dei consigli di amministrazione delle compagnie del gruppo – Il 2014 ci ha visto protagonisti di scelte importanti che disegnano il futuro di Itas come quello di una compagnia solida, sostenuta da oltre 700mila soci assicurati e da più di 1,2 milioni di polizze, diffusa ormai sul territorio nazionale, all’avanguardia da un punto di vista tecnologico, nonché prossima ad entrare nella Top 10 del mercato danni”.
In un contesto di mercato in sofferenza, Itas esprime un brillante dinamismo commerciale. Il debole progresso espresso dal mercato dell’1,1% nel Ramo danni non Rc auto viene subissato con il valore di assoluto primato di Itas pari a +11,6%.
Eccellente il risultato raggiunto da Itas Vita nella raccolta premi 2014. La compagnia dedicata al Ramo Vita e a cui fa capo il fondo pensione aperto PensPlan Plurifonds registra un incremento del 95% (mercato 29,2%) rispetto all’esercizio precedente, grazie anche all’operato delle Casse rurali trentine. Itas Vita investirà nel Fondo strategico della Regione Trentino-Alto Adige ben 10 milioni di euro attraverso il fondo pensione PensPlan Plurifonds: saranno utili alle imprese che operano sul territorio per varare e realizzare piani innovativi per il rilancio e superamento dell’attuale contesto.
“L’importante lavoro svolto da tutte le componenti di Itas, dipendenti, agenti e collaboratori con la guida qualificata della governance – continua Di Benedetto – ci ha permesso di chiudere l’esercizio con un saldo finale che ci rende orgogliosi: oltre 34 milioni di euro di utile ante imposte di Gruppo, di cui oltre 17 milioni realizzati dalla Mutua capogruppo”.
“La spinta continua verso la ricerca dell’efficienza organizzativa – aggiunge Ermanno Grassi, direttore generale Itas – gli importanti investimenti in campo tecnologico e informatico, la selezione e la qualificazione dei nostri agenti ci hanno permesso di raggiungere obiettivi ambiziosi, senza mai perdere di vista la nostra missione.
Per ottenere la miglior qualità del servizio e dei prodotti abbiamo investito molto, più di 7 milioni di euro in It, di cui oltre 1 milione in innovazione d’avanguardia, per garantire la massima efficienza nella risposta ai soci assicurati”.
Tra gli eventi significativi del 2014, spicca la costituzione di Itas Patrimonio, società nata lo scorso luglio con l’intento di dare più specializzazione e dinamismo alla gestione dell’importante patrimonio immobiliare della compagnia capogruppo. Per valorizzare le opportunità immobiliari a favore della comunità, a breve verrà lanciato un sito internet dedicato, moderno e di facile accessibilità, che garantirà condizioni sostenibili.
I premi raccolti da Itas mutua ammontano a oltre 458 milioni di euro, con un incremento percentuale dei Rami auto e non auto del 5,2% (mercato -3,2%). L’utile lordo supera i 16,8 milioni di euro, le imposte pagate superano i 7,4 milioni di euro.
Per quanto riguarda Itas Assicurazioni spa, i premi raccolti dalla compagnia dedicata alla bancassicurazione ammontano a oltre 5,6 milioni di euro, con un incremento del +13,8% rispetto al 2013. L’utile lordo supera i 274mila euro, le imposte pagate superano i 126mila euro.
Per quanto riguarda invece Assicuratrice Val Piave spa, i premi raccolti dalla compagnia con sede a Belluno superano i 28,1 milioni di euro, con un incremento del 15.7% rispetto all’anno precedente. L’utile lordo è di 3,7 milioni euro, le imposte pagate superano gli 1,3 milioni di euro.