
“Nonostante i primi spiragli positivi il settore della casa continua a soffrire. Bene quindi la volontà del governo, tramite l’iniziativa annunciata dal ministro Lupi, di affrontare l’emergenza casa a 360 gradi: affitti, mutui, compravendite, housing sociale e invenduto delle imprese. Tante sono ancora le cose da fare”. Questo il commento del presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, relativamente all’apertura del tavolo interministeriale sull’emergenza abitativa insediato a Palazzo Chigi al quale l’Ance offre il suo contributo per individuare soluzioni a un problema non solo economico ma anche sociale.
“L’assenza di politiche per la casa in questi anni ha prodotto un disastro, imprese a terra e una grave emergenza abitativa – ha aggiunto Buzzetti – è arrivato quindi il momento che il Governo inverta la rotta e faccia della casa, come già altri Paesi hanno fatto, il centro della propria politica di sviluppo economico e sociale”.
I dati dell’Ance, infatti, indicano un settore ancora in difficoltà. Gli investimenti in nuove abitazioni fanno segnare per il 2013 una caduta ancora a due cifre: -14,3%, ciò significa che negli ultimi sei anni il comparto si è più che dimezzato (-51,6%). E nonostante questo il fabbisogno abitativo è continuato ad aumentare arrivando a quota 700.000 unità.
“Attendiamo ora – ha concluso il presidente dell’Ance – che le misure sulla casa contenute nel decreto Imu vengano approvate definitivamente per ridare fiducia al mercato, far ripartire l’economia e affrontare l’emergenza abitativa”.
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