Immobiliare, Casa.it: a ottobre domanda di abitazioni su del 4,7%

Casa.it LogoNel mese di ottobre la domanda di abitazioni ha fatto registrare una crescita del 4,7% su base annua. I prezzi sono invece risultati in calo dello 0,7%. Il valore medio di vendita al metro quadro è stato pari a circa 1.900 euro. Queste le principali evidenze che emergono dall’ultima edizione dell’Osservatorio di Casa.it sul mercato residenziale italiano..

Secondo l’analisi, nella scelta dell’abitazione gli italiani si indirizzano prevalentemente su bilocali e trilocali situati in zone semicentrali o periferiche. Inoltre, sono disposti a investire, per un appartamento di 80 mq, circa 159.400 euro, con un range che va, prendendo come riferimento i capoluoghi di regione, dai 128.000 euro di Potenza e Perugia ai 312.000 di Milano.

Per quanto riguarda la domanda (+4,7%), da gennaio a ottobre cresce in tutti i capoluoghi di regione, con valori più alti nelle città di Campobasso (+7,4%), Bologna (+6,9%), Milano (+6,4%), Roma (+6,3%), Napoli (+5,9%) e Torino (+5,9%).

Sul fronte dei prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato (-0,7% a livello nazionale), tra le città capoluogo di regione segno positivo per Campobasso (+2,6%), seguita da Bologna, Napoli e Trieste, tutte con +2,1%. Soffrono invece maggiormente Potenza (-3,6%), Venezia (-3,5%), Cagliari (-2,8%) e Genova (-2,6%).

Milano (3.900 /mq), Firenze (3.780 /mq), Roma (3.650 /mq) e Venezia (3.350 /mq) sono le città più care mentre Catanzaro (1.300 /mq), Potenza (1.600 /mq) e Perugia (1.600 /mq) le più economiche.

“Nonostante il mercato abbia perso un minimo di brillantezza rispetto ai primi tre mesi di quest’anno, il confortante aumento della domanda di abitazioni in acquisto su tutto il territorio nazionale, fa ben sperare che il 2017 si confermi come il terzo anno consecutivo di crescita degli scambi – ha sottolineato Alessandro Ghisolfi, responsabile del Centro Studi di Casa.it -. Le conferme di un mercato più equilibrato arrivano anche dall’andamento dei prezzi di vendita che a livello nazionale sembrano aver ormai innescato un processo di stabilizzazione che mancava da tempo. Ovviamente  anche la crescita dei mutui conferma che le compravendite di abitazioni saranno ancora in territorio positivo. Non bisogna tuttavia dimenticare che sulle decisioni di acquisto delle famiglie pesa ancora il clima di incertezza generale di carattere socio economico che rimane di sfondo alle evoluzioni del mercato. Un’incertezza particolarmente legata alle vicende politico-economiche del nostro Paese, come il referendum, e internazionali”.