Compatibilità, mediazione di quote sociali, percorsi alternativi di accesso alla professione e formazione continua obbligatoria. Sono i temi che sono stati affrontati nel corso dell’incontro tenutosi ieri pomeriggio presso gli uffici del ministero delle Imprese e del Made in Italy l’incontro tra il presidente nazionale della Federazione italiana agenti immobiliari professionali (Fiaip), Gian Battista Baccarini, e il sottosegretario di Stato al Mimit Massimo Bitonci, al quale sono state assegnate, tra le altre, la delega alle professioni, alla vigilanza del sistema camerale e alle politiche per il consumatore, mercato, concorrenza e servizi.
Al centro dell’incontro tre temi particolarmente sensibili per la categoria degli agenti immobiliari:
- la necessità che il ministero emani una circolare che chiarisca le attività compatibili con quella di agente immobiliare, evitando interpretazioni disomogenee tra le varie Camere di Commercio, dando finalmente seguito alla L. 37/2019, che, nel recepire un emendamento proposto da Fiaip, ha testualmente introdotto l’opportunità per gli agenti immobiliari di erogare ulteriori servizi in ambito immobiliare.
- Consentire l’abilitazione ad intermediare quote sociali, ad oggi consentita iscrivendosi alla sezione d) – servizi vari – prevista dalla l. 39/89, introducendo nei corsi preparatori per diventare agenti immobiliari, e nei conseguenti esami camerali, materie sulla normativa relativa alla cessione di quote societarie inerenti immobili, evitando un corso e/o esame ad hoc che nessuna Camera di Commercio italiana ad oggi organizza.
- In relazione alla richiesta dell’Europa di prevedere percorsi alternativi di accesso alla professione, due sono leproposte avanzate dalla Fiaip: praticantato di un anno e percorso universitario triennale con previsione, per entrambe le ipotesi, dell’esame camerale abilitante. Proposto anche di uniformare tempi e contenuti degli attuali corsi regionali e di introdurre normativamente un percorso di formazione continua obbligatoria per tutti gli agenti immobiliari pena la perdita del mantenimento dell’iscrizione al Rea e, pertanto, l’inibizione
all’attività.
“Ho ascoltato con grande attenzione le questioni evidenziate dal presidente Baccarini che riguardano una categoria professionale importante come quella degli agenti immobiliari. Ci attiveremo da subito per fare chiarezza e individuare le soluzioni idonee orientate ad agevolare l’erogazione di servizi a beneficio del mercato e a tutela della collettività”, ha dichiarato Bitonci.
“Un incontro pragmatico in cui abbiamo posto all’attenzione del Sottosegretario tre tematiche particolarmente sentite da tutta la categoria. Ringrazio il sottosegretario Bitonci per aver compreso nel merito le proposte attenzionate e soprattutto per l’impegno ad attivarsi sin dai prossimi giorni. Ciò conferma un approccio molto concreto di questo Governo”, ha aggiunto Baccarini.