Immobiliare.it, la fiducia dei consumatori non cala. Propensione di acquisto stabile al 45%

L’ultima indagine pubblicata da Immobiliare.it mostra una stabilità nella percentuale degli italiani che pensano sia un buon momento per comprare casa. Infatti, i consumatori vengono definiti dal portale “moderati ottimisti”, tanto che dopo la caduta nei mesi successivi all’estate (a luglio era il 54% il dato relativo alle intenzioni di acquisto degli utenti di Immobiliare.it), l’ultimo trimestre del 2011 si conferma stabile al 45%, lo stesso valore riscontrato a ottobre.

Non cambia, quindi, il dato rilevato dall’Indice di Fiducia dei consumatori, che monitora la percezione degli italiani rispetto all’andamento del mercato immobiliare; basandosi sul parere di un campione di oltre 5.000 utenti interessati al tema della ricerca di immobili, l’indice consente di “tastare il polso” al mercato da una prospettiva privilegiata.
“È il complesso delle variabili macroeconomiche a determinare questa situazione “attendista”, che frena da sei mesi la propensione all’acquisto – ha dichiarato Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it e il mercato immobiliare non è esente dall’impasse nazionale. Tuttavia, il fatto che la percentuale dei propensi all’acquisto sia rimasta tale negli ultimi sei mesi ci dice che gli Italiani continuano ad affrontare in modo corretto questi tempi difficili. Oltretutto, l’aumentare di coloro che pensano a questo come un momento non buono per vendere è espressione del tentativo di non svendere il proprio patrimonio: si evitano investimenti impegnativi, ma anche la svalutazione di ciò che si possiede”.

La stabilità della propensione degli italiani all’acquisto immobiliare, emersa nell’analisi, fa il paio con l’aumento degli iItaliani che ritengono sia più conveniente rimandare gli investimenti immobiliari all’inizio del 2013 (21,72% vs 19,2%). Stabile attorno al 20% la percentuale dei pessimisti, che non ritengono questo un buon momento per comprare. Se questo è il quadro emergente per quel che concerne l’acquisto, la situazione non cambia sul fronte della vendita: rispetto al 66% registrato tre mesi fa, adesso sale al 71% la percentuale degli italiani che ritengono che non sia un buon momento per vendere. Scende al 9,25% (era l’11% ad ottobre) la percentuale di chi si aspetta tempi migliori tra 12 mesi.

L’indagine ha poi chiesto agli italiani il loro sentiment circa i prezzi degli immobili: per il 47,42% del campione i costi sono destinati a calare, con un aumento di circa dieci punti percentuali in soli tre mesi; di contro, il 29% del campione si aspetta stabilità (era il 32% ad ottobre), e solo il 17,24%  teme un aumento (era il 22,5%).
I dati emersi dall’indagine di Immobiliare.it consentono di leggere la diversa percezione degli Italiani in merito all’evoluzione del mercato immobiliare. Va detto, innanzitutto che l’Umbria, da sei mesi prima in classifica in quanto a percezione positiva circa l’acquisto, perde ben 7 punti percentuali: pur restando prima, si ferma al 55,56%. La segue la Sardegna, che compie in tre mesi un balzo in avanti, aumentando la percentuale dei propensi a comprare di quasi dieci punti percentuali. È interessante notare che mentre nel secondo e nel terzo trimestre del 2011 le regioni che mostravano un sentiment positivo nei confronti del mercato erano soprattutto nelle zone del nord e del centro Italia, adesso la classifica mostra una generale alternanza tra tutte le aree della nazione. Nella zona più “pessimista” della classifica, ad ogni modo, troviamo solo regioni del sud Italia: Abruzzo (29,73%), Sicilia (34,52%) e Calabria (34,88%).