Immobiliare: nel secondo semestre del 2012 quadruplicate le ipoteche legali

Quanto rilevato, si legge in un comunicato, cancella l’ottimismo indotto dai confronti anno su anno, che ancora danno conto di un trend in forte riduzione: 213mila casi nel 2009 (anno di picco), 154,6 mila nel 2010 (-27,5% sull’anno prima), 37,3 mila nel 2011 (- 75,9%) e 15,3 mila nel 2012 (-59%). Il dato annuale 2012 infatti nasconde una netta inversione di tendenza, perché nel primo semestre i casi risultavano in calo addirittura dell’86,4% rispetto allo stesso semestre dell’anno prima, ma nel secondo,  sono aumentati addirittura del 413%, e cioè di quattro volte. E in più i mesi di  novembre e dicembre 2012, che appaiono “quasi” di rientro, sono  calcolati per difetto, perché non comprendono ancora dati riscontrabili solo successivamente.

 

Tab.1 Andamento delle ipoteche legali- anni 2009- 2012 (fonte Experian).

MESE
Anno2009
Anno2010
Anno2011
Anno2012
2010/2009
2011/2010
2012/2011
Gen
16.103
11.014
4.735
418
-31,6%
-57,0%
-91,2%
Feb
18.800
24.145
7.725
578
28,4%
-68,0%
-92,5%
Mar
22.690
19.638
7.259
878
-13,5%
-63,0%
-87,9%
Apr
18.138
13.703
6.301
885
-24,5%
-54,0%
-86,0%
Mag
17.773
13.113
7.260
1.105
-26,2%
-44,6%
-84,8%
Giu
20.180
13.307
1.978
916
-34,1%
-85,1%
-53,7%
Lug
14.747
12.031
1.133
1.275
-18,4%
-90,6%
+12,5%
Ago
9.863
8.011
192
1.536
-18,8%
-97,6%
+700,0%
Set
16.228
10.878
77
1.830
-33,0%
-99,3%
+2276,6%
Ott
23.696
10.296
95
2.843
-56,5%
-99,1%
+2892,6%
Nov
20.381
10.732
190
2.358
-47,3%
-98,2%
+1141,1%
Dic
14.495
7.731
362
677
-46,7%
-95,3%
+87,0%
Totale anno
213.094
154.599
37.307
15.299
-27,5%
-75,9%
-59,0%








Tot. gen-giu
113.684
94.920
35.258
4.780
-16,5%
-62,9%
-86,4%
Tot- giu-dic
99.410
59.679
2.049
10.519
-40,0%
-96,6%
+413,4%

Regioni: nei primi mesi  del 2012 il numero di atti crolla in Veneto, Sardegna, Emilia Romagna

Significativo per  Experian è anche l’andamento nelle diverse regioni, anche se il confronto, per ragioni tecniche è stato limitato ai  primi 10 mesi dell’anno. E nei  primi 10 mesi del 2012, le ipoteche legali sono calate ovunque per numero, con cali più pronunciati  in Veneto (-86,8%), Sardegna (-84,8%), Emilia Romagna (-81%),  Calabria (-78,6%), Friuli V. Giulia (-78,5%) e Puglia (-78,2%); e meno in Umbria (-11%), Molise (-14,1%), Basilicata (-24,7%), Toscana (-27%). Gli importi complessivi sono diminuiti pressoché ovunque, ma non quelli medi per atto che sono aumentati in 17 regioni su 20, con punte importanti in Trentino Alto Adige (+169,8%), Veneto (+220%), Calabria (+114%), Sicilia (+118,3%, Emilia Romagna (+91,1%).

Ma l’andamento favorevole riguarda solo i primi mesi dell’anno.

… ma in realtà da maggio si impenna, trainato da Toscana, Umbria, Friuli VG., Molise e Trentino AA.

Guardando ai sei mesi che vanno da maggio a ottobre 2012, si ha infatti riscontro in tutte le regioni della recrudescenza del “fenomeno ipoteche legali” rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

La ripartenza appare vistosa in Toscana (+263,1% per il numero di atti; +726,8% per gli importi totali e +127,7% negli importi medi per atto); Friuli V.Giulia (+340,7% per il numero di atti; +517,7 per gli importi totali e +40,2% negli importi medi); Umbria (+164,1% per gli atti; +456% per gli importi totali e +110,5% negli importi medi); Molise (+338,1% per gli atti; +421,94% per gli importi totali e +19,1,% negli importi medi per atto); Trentino A.Adige (+128% per gli atti; +337,4% per gli importi totali e +91,8%% negli importi medi per atto). A questa dinamica, sembrano fare eccezione solo Sardegna e Valle d’Aosta, mentre il Veneto registra un netto calo del numero degli atti (-65,6%), ma a fronte di un incremento degli importi complessivi del 57,1% e degli importi media unitari del 337,2%, il più elevato fra quelli rilevati.

Tab.2 Andamento delle ipoteche legali – anno  2012 maggio-ottobre (fonte Experian).

2012 (MAG-OTT)

VARIAZIONI MAG-OTT 2012/2011
REGIONE
NUM. ATTI
TOTALE IMPORTI
MEDIA IMPORTI  ATTO

NUM.  ATTI
TOTALE IMPORTI
MEDIA IMPORTO  ATTO
ABRUZZO
278
€ 65.007.090
€ 233.838

-18,7%
34,6%
65,6%
LAZIO
574
€ 597.095.186
€ 1.040.235

31,1%
173,3%
108,5%
MARCHE
295
€ 139.039.790
€ 471.321

95,4%
24,2%
-36,4%
TOSCANA
610
€ 253.911.540
€ 416.248

263,1%
726,8%
127,7%
UMBRIA
243
€ 84.616.439
€ 348.216

164,1%
456,0%
110,5%
EMILIA ROM.
418
€ 173.620.118
€ 415.359

-30,2%
30,7%
87,2%
FRIULI VG
260
€ 100.215.230
€ 385.443

340,7%
517,7%
40,2%
LIGURIA
281
€ 79.375.171
€ 282.474

16,6%
-18,4%
-30,0%
LOMBARDIA
1.503
€ 670.179.928
€ 445.895

73,8%
23,6%
-28,9%
PIEMONTE
398
€ 240.542.786
€ 604.379

-6,4%
-18,1%
-12,5%
TRENTINO AA
114
€ 61.258.739
€ 537.357

128,0%
337,4%
91,8%
V.  D’AOSTA
12
€ 1.637.966
€ 136.497

-36,8%
-92,4%
-88,0%
VENETO
157
€ 130.612.572
€ 831.927

-65,6%
57,1%
356,2%
BASILICATA
131
€ 33.793.792
€ 257.968

118,3%
180,2%
28,3%
CALABRIA
746
€ 232.267.272
€ 311.350

65,0%
13,7%
-31,1%
CAMPANIA
890
€ 725.180.467
€ 814.810

-15,3%
270,2%
337,2%
MOLISE
92
€ 28.584.559
€ 310.702

338,1%
421,9%
19,1%
PUGLIA
1.303
€ 465.692.801
€ 357.400

-24,8%
-38,2%
-17,8%
SARDEGNA
366
€ 98.124.731
€ 268.100

-68,5%
-72,6%
-12,9%
SICILIA
1.162
€ 589.765.177
€ 507.543

-50,4%
-25,5%
50,2%
ITALIA
9.833
€ 4.770.521.360
€ 485.154

-8,3%
20,9%
31,9%

“Il calo  del numero di ipoteche tra il 2009 e il primo semestre del 2012 è venuto  non tanto di una riduzione delle criticità, ma da  norme più favorevoli al debitore. – ha spiehgato Federico di Miele, manager business information di Experian -. Già nel 2010 non si potevano più iscrivere ipoteche legali sugli immobili per crediti inferiori  a 8000 euro, saliti poi a  20mila agli inizi del 2012. Oggi i dati sembrano indicare che gli effetti favorevoli e straordinari di quegli assestamenti sono esauriti”

Le riscossioni forzose scattano quando il debitore non è in grado di pagare – ha aggiunto Giglio del Borgo, country manager di Experian Italia -. I dati rilevati per le ipoteche legali hanno una loro logica, ma anch’essi dicono che le famiglie stanno subendo la crisi. E ciò trova riscontro anche nel rallentamento delle dinamiche del credito,  dai prestiti personali, ai mutui al credito finalizzato. Un fenomeno già evidenziato da Banca d’Italia, e del quale troviamo quotidiano riscontro nel nostro Sistema di Informazioni Creditizie”.

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