Quanti metri quadrati si possono comprare nelle diverse città italiane con 200.000 euro? Se lo è chiesto l’ufficio studi di Tecnocasa, che ha messo a confronto il mercato immobiliare delle dieci grandi città d’Italia, prendendo a riferimento il valore della tipologia immobiliare “medio usato” rilevato nel secondo semestre del 2018 (esclusi i top prices).
Roma e Milano le più care
Rispetto ad un anno fa, Milano raggiunge Roma, che risultano le città più costose: con 200 mila euro si acquistano 67 mq. “L’aumento dei prezzi del capoluogo lombardo si fa dunque sentire. Se poi si volesse vivere nel centro della capitale bisognerebbe accontentarsi di una casa di soli 37 mq o addirittura di un immobile ancora più piccolo nel centro storico. A Milano, in centro, si possono acquistare 5 mq in più”, si legge nel report di Tecnocasa.
Firenze in terza posizione
Al terzo posto tra le città più costose c’è Firenze dove, con 200 mila euro, si acquista in media un immobile di 76 mq, che diventano 58 mq in centro.
Le intermedie
Bologna, dove nel 2018 i prezzi sono aumentati dell’11,1%, diventa la quarta città più cara dove con uno stanziamento di 200.000 euro si possono comprare 90 mq, tallonata da Napoli con 92 mq.
Le più economiche
Più economiche in assoluto, quindi con la possibilità di acquistare un immobile più spazioso, sono secondo i dati dell’ufficio studi Tecnocasa Palermo e Genova: nella prima si possono acquistare ben 173 mq, nella seconda 156 mq.