
Chi acquista tipologie commerciali, in particolare negozi, punta soprattutto a tagli fino a 100 mq posizionati in vie di passaggio. A muoversi sull’acquisto dei negozi sono per lo più investitori, mentre gli utilizzatori tendenzialmente preferiscono la locazione.
Si riscontra interesse anche sul mercato delle locazioni da parte di retailers che mirano a consolidare le posizioni top oppure a riposizionarsi in location più strategiche. I canoni sono ancora in diminuzione, salvo alcune eccezioni nelle zone top.
La domanda è sempre forte per il settore della ristorazione, all’interno del quale si sperimentano nuovi format. Si rafforza sempre più il legame tra il fascino in termini turistici e la capacità attrattiva che le città hanno sui retailers, che cercano di posizionarsi laddove i flussi turistici sono importanti. È per questo motivo che Milano, Roma, Firenze, Verona e Torino sono le città più interessanti. Sulle vie non di passaggio i locali commerciali sono ormai adibiti ad ufficio, ad attività che non necessitano passaggio oppure per avviare nuove imprese che recuperano la visibilità sui social: questo accade soprattutto per i giovani che si lanciano in nuove attività e che utilizzando negozi in vie non di passaggio possono spuntare canoni più bassi. Dal 2008 al primo semestre 2016 i canoni dei locali commerciali in vie non di passaggio sono notevolmente diminuiti (-49,3%).