In controtendenza, invece, una delle forme di finanziamento storicamente più esposte, quella dei finanziamenti auto, ove i tentativi di frode sono scesi del 29% (a 15 casi ogni 10.000 richieste) e, quella dei finanziamenti personali (stabili a 6 ogni 10.000 richieste). Il fatto più rilevante riguarda tuttavia i mutui e i prestiti ipotecari. Infatti, nel terzo trimestre 2012 le domande di mutuo in odore di frode sono aumentate dell’11,5% sull’anno precedente, e secondo Experian sono attese crescere anche un po’ più del 13% nel 2013. Nel 90% dei casi si tratta di domande che il richiedente accompagna con dichiarazioni infedeli a riguardo della propria situazione economica, proprio per ottenere finanziamenti che altrimenti non sarebbero concessi, perché non sostenibili e difficilmente rimborsabili.
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