In uscita il libro “Le vie del credito nel pensiero dei protagonisti” di Abi e Bancaria editrice

Abi Logo BuonoSi intitola Banca, etica e sviluppo. Le vie del credito nel pensiero dei protagonisti, il libro realizzato dall’Abi e Bancaria editrice in uscita in questi giorni. Il volume offre una raccolta di saggi di Adam Smith, Schumpeter, Marongiu, Garrani, Bernard, Fuoco. E ancora di Cesare Beccaria, Luzzatti, Einaudi, De Marco, Cattaneo, De Viti De Marco, Mattioli e Menichella. Il filo conduttore è la lunga storia delle banche, dai monti di pietà ad oggi, nello stretto rapporto tra economia e credito.

Ad Antonio Patuelli,  presidente dell’Abi, è affidata l’apertura del volume. “Le vicende del  credito  in Italia – scrive Patuelli – sono inscindibilmente legate a un’ispirazione etica.  Ciò vale  nelle  sue  origini  più  antiche, ma anche  nelle  feconde  vicende dell’Ottocento, secolo  nel quale la nascita  delle  Casse  di Risparmio, delle  Banche Popolari  e delle  Casse  Rurali si intreccia con il Risorgimento nazionale”. Non mancano riferimenti  alla prima parte del Novecento e al ruolo delle  banche nell’industrializzazione, fino alla  crisi  degli  anni  Trenta  e alla  Legge  bancaria del 1936.

Patuelli sottolinea che “un lungo  percorso  ci accompagna fino ai giorni  nostri  in un anno,  il 2014, che vede  compiersi un passaggio storico e istituzionale davvero straordinario. La vigilanza sulle Banche europee è passata effettivamente alla Banca  Centrale Europea e ha preso  avvio,  dopo anni di approfondimenti, l’Unione  bancaria. Viviamo,  quindi, una vera ‘rivoluzione bancaria europea’, destinata da subito e sempre più progressivamente ad assorbire maggiori quote  di antecedenti sovranità nazionali, innovando profondamente il sistema  delle  fonti del diritto in materia  bancaria. Sono certo che, come dal Medioevo in poi, le banche saranno presenti e offriranno il loro determinante contributo allo sviluppo”.

Attraverso le parole dei protagonisti del pensiero economico viene raccontata una storia bancaria fatta di pluralismo, cultura, etica, attenzione alle istanze delle economie dei territori e del Paese. Il volume è quindi anche una via per riflettere sul passato e immaginare il futuro.