Antonio Ferrara, ad Monety: “Volumi e budget + 20% nei primi mesi del 2024. Il nostro piano di sviluppo basato su ia, sinergie di gruppo e nuovi uffici a marchio”

Antonio Ferrara, amministratore delegato di MonetyEspansione sul territorio, sinergie di gruppo, formazione, intelligenza artificiale. Sono le direttrici lungo le quali si svilupperà nel 2024 la strategia di crescita di Monety, società di mediazione creditizia controllata del gruppo Gabetti.

Ne abbiamo parlato con Antonio Ferrara, amministratore delegato di Monety, che ha illustrato anche il lancio del programma di apertura di nuovi negozi finanziari.

Come si è aperto il 2024?
Abbiamo avuto un inizio di anno molto tonico, che lascia intravedere un andamento generale estremamente positivo. Nei primi due mesi abbiamo registrato un aumento del 20% in termini di volumi intermediati, di budget ed anche di caricato e un più 27% nel comparto assicurativo rispetto allo stesso periodo del 2023. Stiamo lavorando in ottima sinergia con il mondo dell’insurance, grazie all’entrata a regime del broker assicurativo del gruppo Gabetti, Assicurare, nato nel 2022. La rete sta apprezzando la disponibilità di nuovi prodotti, che consentono di offrire una consulenza sempre più completa e a misura di cliente.

Avevate chiuso il 2023 con una previsione di crescita del 10%, che nei primi mesi si è raddoppiata. A cosa attribuisce questo inizio d’anno felice?
Stiamo acquisendo quote di mercato e questi risultati derivano dalla qualità della rete e dal fatto che ci stiamo posizionando anche in regioni nelle quali eravamo storicamente più deboli. Ci sono degli spazi interessanti ancora da coprire sul nostro network immobiliare e, a tal proposito, è importante sottolineare anche la sinergia con la rete Grimaldi; per questo motivo si sono avvicinati a noi nell’ultimo periodo strutturati gruppi di lavoro che hanno colto queste grandi potenzialità. Nel frattempo, abbiamo anche completato il percorso dell’offerta grazie a un panel di banche ampio e alla diversificazione che consente ai nostri consulenti di proporre mutui, prestiti personali, cessioni del quinto, finanziamenti aziendali e servizi assicurativi. Un ruolo importante lo giocano poi le sinergie con il gruppo Gabetti.

Quali vantaggi vi porterà quest’anno il fatto di far parte del gruppo Gabetti?
Monety nel corso degli anni è diventata un’azienda di riferimento all’interno del Gruppo: cresce insieme alla rete di agenzie immobiliari e, di conseguenza, crescono le opportunità per i nostri consulenti.

Quali le altre particolarità del gruppo?
Il gruppo Gabetti, attraverso la divisione di Agency, opera nell’ambito delle nuove costruzioni e dei frazionamenti, vanta un portafoglio di immobili di circa 2 miliardi, canale che rappresenta un’ulteriore opportunità di vendita per i nostri consulenti ed è un elemento distintivo che ci caratterizza rispetto ad altre società di mediazione creditizia.

Cosa prevede il vostro progetto di espansione territoriale per il 2024?
Fino allo scorso anno la nostra presenza nelle maggiori città d’Italia si è sviluppata prevalentemente attraverso le sedi territoriali del gruppo Gabetti, che ci garantiscono la creazione di poli sul territorio, una presenza che consente di attivare le sinergie fondamentali tra agenti e mediatori. A questo tipo di presidio abbiamo deciso di affiancarne altri due. Da un lato, abbiamo iniziato a rivolgerci anche alle agenzie del mondo non brand, un servizio che sta crescendo in maniera importante. Dall’altro, abbiamo deciso di intercettare l’opportunità di sviluppare nostri uffici a marchio Monety, con team dedicati, i Moneteam. Le nostre squadre di professionisti potranno così supportare i clienti e le agenzie che, per dimensione, non hanno la possibilità di ospitare una figura fissa dedicata al finance.

Quanti uffici a marchio aprirete nel 2024 e dove?
Il nostro obiettivo è arrivare a 20 uffici a marchio Monety entro fine anno. In questo momento c’è una forte attività di sviluppo nel Nord Italia. In particolare, siamo arrivati di recente in Emilia Romagna, dove abbiamo nominato un nuovo area manager e abbiamo un programma di espansione consistente.

Come sono organizzati i negozi finanziari?
I negozi Monety sono uffici che raccolgono mediamente una decina di consulenti e rappresentano per noi sia delle strutture a supporto, sia delle agenzie del gruppo che degli hub per formare nuovi collaboratori, attraverso un progetto volto a stimolare l’ingresso di risorse. Lo scorso anno abbiamo pensato anche ai più giovani, con un programma di formazione ad hoc.

In cosa consiste?
Il progetto si chiama “Direzione futuro” e ha l’obiettivo di avvicinare i giovani alla mediazione creditizia. Un’attività che negli anni è diventata sempre più professionalizzata e offre buone opportunità a coloro che amano lavorare a contatto con il pubblico e avere grandi gratificazioni, poiché permette di aiutare le famiglie a realizzare il sogno di comprare una casa.

Quanti collaboratori prevedete di inserire?
Abbiamo chiuso il 2023 con 190 collaboratori, contiamo di arrivare a 250 nel 2026. Una crescita graduale e costante, che punta sugli aspetti qualitativi più che su quelli quantitativi. Siamo convinti che solo attraverso la valorizzazione delle risorse si possa far crescere il volume dell’intermediato e, di conseguenza, il fatturato dei singoli collaboratori; in un mercato particolarmente competitivo, puoi fare la differenza solo attraverso la creazione di opportunità per la rete, ovvero attraverso la creazione di nuovi canali commerciali e di supporti tecnologici al servizio dei nostri professionisti. E proprio per consolidare la rete abbiamo messo a punto un calendario ricco di appuntamenti e incontri sul territorio e sviluppato alcuni progetti legati all’intelligenza artificiale.

Partiamo dai progetti legati all’intelligenza artificiale. Di cosa si tratta e come ne beneficerà la rete?
Stiamo lavorando sullo sviluppo tecnologico e digitale dell’azienda: punteremo su alcuni progetti di intelligenza artificiale, che possano aiutare i nostri collaboratori a lavorare meglio e meno, con una migliore operatività che consenta anche all’azienda di garantire ai partner maggiori standard di qualità del prodotto intermediato.

Su che tipo di incontri punterete invece per rendere sempre più unita la rete?
L’azienda vuole essere sempre più vicina ai collaboratori perché crediamo di poter dare un valore solo offrendo un supporto operativo e commerciale quotidiano. Con questo obiettivo, stiamo lavorando su due fronti: quello della formazione e quello degli eventi di networking.
In particolare, stiamo sviluppando un’agenda che ci permetta di valorizzare le sinergie del Gruppo, attraverso la connessione con il mondo immobiliare e con le banche sui territori.
Faremo due grandi eventi, uno ad aprile e uno subito dopo l’estate. Il primo si svolgerà a Milano, sulla Terrazza Martini, per premiare i top performer del 2023; il secondo avrà come protagonisti i migliori collaboratori del primo semestre 2024. Terremo infine degli incontri in estate e a Natale, per far sentire la presenza dell’azienda al fine di creare un Moneteam sempre più coeso e di qualità.