Il 2022 è stato un anno denso di novità per Premia Finance. Lo scorso anno la società di mediazione creditizia, quotata in Borsa da aprile 2021, è stata ammessa ufficialmente agli scambi del nuovo segmento di Borsa Italiana, Euronext Growth Milan. Ha inoltre accelerato il proprio percorso di crescita e diversificazione dei prodotti tramite l’ingresso di due figure dirigenziali: il chief financial officer (cfo) Calogero Incardona e il direttore generale Andrea Pennato. Infine, ha vergato la sua prima operazione di crescita per linee esterne, con l’acquisizione del 69,44% del capitale sociale della società di mediazione creditizia Prestito Più.
“Il 2022 ha portato grandi soddisfazioni per Premia Finance. Prima fra tutte l’ingresso di due nuove figure, cfo e direttore generale, che ci ha consentito di intraprendere un importante percorso di crescita e diversificazione. Grazie al loro contributo abbiamo lanciato tre nuove divisioni: mutui, aziendale e assicurativa. E a fine anno abbiamo strutturato il comparto istruttoria delle prime due”, racconta l’amministratore delegato Gaetano Nardo.
Partiamo dalla fine, e cioè dai risultati. Come avete chiuso il 2022?
Nel 2022 il fatturato di Premia Finance ha registrato una crescita superiore al 20%, come nel 2021, e con l’aggregato di Prestito Più, secondo le prime stime, sfiorerà i 100 milioni di euro in termini di montante lordo di cessione del quinto. Possiamo affermare di aver raggiunto l’utile più alto in assoluto.
Lo scorso anno è proseguito poi lo sviluppo della rete agenziale: abbiamo raggiunto quota 50 agenzie e 4 uffici di proprietà, a Catania, Reggio Calabria, Bari e Milano, ai quali si aggiunge la sede di Roma. Abbiamo infine fatto un salto di qualità con la rete dei consulenti, che hanno contribuito a un aumento del fatturato complessivo e pro capite. A testimonianza di questo la crescita moderata del numero dei collaboratori, passati da 115 a 120 nel corso del 2022.
A proposito di Prestito Più, cosa vi aspettate da questa operazione?
Premia Finance è una società specializzata nella cessione del quinto quotata in Borsa. Questo comporta per noi il perseguimento di obiettivi di crescita continua, che abbiamo deciso di declinare con l’arricchimento della nostra offerta. L’acquisizione di Prestito Più, avvenuta lo scorso novembre, rientra per l’appunto in questa visione strategica, grazie alla complementarità dei prodotti delle due società. L’intesa arriva, inoltre, a valle di una partnership duratura e proficua, che ha consolidato la fiducia reciproca. Siamo quindi estremamente soddisfatti. E siamo altresì sicuri che la collaborazione porterà con sé nuove opportunità di sviluppo e la creazione di un team solido e vincente.
Nella stessa direzione vanno anche le nomine di due nuove figure importanti nella vostra società. Partiamo dall’introduzione del ruolo del cfo…
L’ingresso in Borsa ha rappresentato un punto di svolta per Premia Finance, che si è data obiettivi importanti nel mercato della mediazione del credito. Si è reso quindi necessario l’inserimento di una figura professionale come quella del chief financial officer affinché, grazie a una chiara pianificazione, si possano raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati da piano industriale. A febbraio abbiamo dunque incaricato Calogero Incardona di potenziare l’organizzazione e i processi finanziari e supportare l’organo amministrativo nelle scelte strategiche.
A dicembre poi è entrato a far parte della squadra anche Andrea Pennato.
Andrea Pennato non ha bisogno di presentazioni. Prima direttore commerciale e quindi amministratore delegato di Mutuionline Spa, nonché amministratore delegato di Money360, società appartenente al gruppo Mol, insieme a Incardona contribuirà allo sviluppo di tre nuove divisioni: mutui, aziendale e assicurativa. Il suo ruolo, nello specifico, sarà quello di trasformare una rete specializzata nei prodotti di finanziamento garantiti dal quinto dello stipendio, in una rete realmente multi banca, multi prodotto e multi canale. E sono certo che il suo ingresso, avvenuto sul finire dello scorso anno, offrirà valore aggiunto al nostro progetto permettendo lo sviluppo di nuovi comparti aziendali e nuovi modelli di business.
Che progetti avete per il 2023?
Nel 2023, da business plan, Premia Finance prevede di crescere sia per linee interne che per linee esterne nella cessione del quinto. Punteremo poi su prodotti diversi dal nostro core business: mutui, prestiti alle imprese e assicurazioni, con una particolare attenzione per l’efficienza e il servizio nei confronti della rete. In particolare, da un lato, avvieremo le nuove divisioni interne mutui e prestiti alle imprese e, dall’altro, spiccherà il volo anche il comparto assicurativo, attraverso la nuova sinergia tra Premia Insurance, società di proprietà di Premia Finance, e il comparto aziendale e mutui. Infine, quest’anno lanceremo la società di noleggio a lungo termine Premia Rent, che farà capo a Premia Holding.