Marianna Caldora, autrice di Lady Mutuo: “Consulenza del credito, un mondo sempre più al femminile”

Marianna Caldora, autrice di "Lady mutuo"L’intermediazione del credito è un comparto sempre più popolato da donne. Secondo i dati disponibili sul sito dell’Organismo agenti e mediatori (Oam) nelle società di mediazione creditizia la presenza femminile ha raggiunto le 2.220 risorse nel 2022, con un aumento del 14% sul 2021 e del 39% sul 2020. E sono sempre di più le donne che hanno una carriera soddisfacente e rappresentano un modello per tutte le altre che desiderano sviluppare nuovi percorsi professionali. Tra loro figura Marianna Caldora, consulente del credito che ha iniziato la sua attività nel 2017 e ad aprile ha lanciato il suo primo libro dal titolo eloquente di “Lady mutuo”. Con lei parliamo del testo edito da Bruno Editore e condividiamo le motivazioni dietro alla scelta di lavorare per una società di mediazione creditizia e i consigli utili per farlo con successo.

Da quali esigenze nasce “Lady Mutuo” e quali obiettivi si è posta quando ha scritto il libro?
Questo libro, che ho desiderato e sentito crescere in me per lungo tempo, porta il lettore alla scoperta del settore del credito, dei mutui e dei prodotti finanziari. Districarsi nel mondo immobiliare non è affatto semplice e ho sentito l’esigenza di comunicare con tutti quanto sia fondamentale farsi seguire nell’erogazione di un mutuo e nell’accesso al credito da un professionista serio e preparato. Con la lettura di Lady Mutuo mi piacerebbe, oltre a far emergere l’importanza della figura del consulente del credito, anche poter incentivare nuove giovani e talentuose risorse ad avvicinarsi con curiosità e passione a questo lavoro meraviglioso nel quale credo con fermezza.

Il libro si rivolge dunque, da un lato, ai clienti e, dall’altro, agli aspiranti consulenti del credito. A chi sarà più utile?
Ad entrambi, e anche agli agenti immobiliari. Mi spiego meglio: scrivendo il libro, è come se avessi aperto le porte dei miei uffici agli under 36 che desiderano realizzare il proprio sogno di acquistare la prima casa, ai single, alle famiglie, ai pensionati, agli imprenditori. Ognuno di loro ha esigenze legate al credito ma anche bisogno di una guida per capire da dove iniziare per istruire la pratica.
Il mio libro sarà utile poi anche agli agenti immobiliari che cercano una spalla affidabile e stabile per accompagnare i loro potenziali acquirenti sino al momento del rogito notarile. E infine ai consulenti del credito, ai quali illustro come l’analisi attenta della situazione reddituale, lo studio, la formazione e la conoscenza approfondita del settore dei prodotti finanziari possa davvero aiutare qualsiasi persona a realizzare il proprio sogno immobiliare.

Cosa possono aspettarsi i consulenti del credito nel suo libro?
Leggeranno cosa significa per me essere una consulente del credito, quanto sia importante prendersi cura dei sogni altrui come se fossero i propri. Per far ciò è indispensabile non solo tanta preparazione tecnica ma anche avere delle caratteristiche caratteriali come empatia, pazienza, ascolto, rispetto, sensibilità, cura dei dettagli, passione per la propria professione e cuore, che non deve mai mancare. Racconto loro, attraverso la narrazione di alcuni case history, come si manifestano la passione, la dedizione e l’amore con cui mi prendo cura di ogni cliente. I momenti in cui, al raggiungimento degli obiettivi, guardo gli occhi felici dei clienti e i miei brillano e diventano lucidi, perché contenere le emozioni, nonostante gli anni e l’esperienza, è sempre molto difficile. Descrivo come la gioia e la felicità di chi ha scelto di fidarsi e di affidarsi a me sono il focus della mia attività.

Ha definito il suo libro “un inno all’amicizia, alla stima professionale e al rispetto”, sono i valori che ispirano la sua vita lavorativa nel quotidiano?
Assolutamente valori fondamentali. Credo fortemente nel potere della condivisione e della circolazione delle informazioni. Ne è la prova la sinergia che esiste tra me e gli agenti immobiliari, tra me e gli istituti di credito e il rapporto che instauro con ciascun cliente.
Durante le mie consulenze, ancor prima di studiare e analizzare la documentazione reddituale, creo un canale comunicativo che possa aiutare me ad avere un quadro più completo della situazione e che possa aiutare chi ho di fronte a conoscere meglio la professionista che hanno scelto di avere al fianco durante il percorso che li condurrà, ad esempio, all’acquisto della prima casa. Nella mia vita lavorativa applico ogni giorno quei valori di lealtà, onestà, trasparenza e amore che sin da piccola i miei genitori mi hanno insegnato. Il mio lavoro non è semplice ma lo amo e l’ascolto è la porta di accesso che mi permette di capire realmente l’altro, senza giudizi e pregiudizi.

Come si è avvicinata al settore del credito e come si è evoluta la sua passione?
Mi sono avvicinata alla professione di consulente del credito quasi per caso e per scelta non l’ho più lasciata. Mi sentii attratta dal settore del credito e della finanza, percepii sin da subito che quella era la mia strada e che avrei dovuto seguirla e dedicarmi a tempo pieno con amore e dedizione. Da allora non ho mai smesso di imparare, di innamorarmi e di scegliere quotidianamente di aiutare gli altri attraverso i mutui, i finanziamenti, le cessioni del quinto e le assicurazioni. La mia passione, la voglia di studiare e la mia curiosità mi hanno portata negli anni a cercare e trovare costantemente risposte efficaci alle domande delle famiglie, che vedevano in me la persona a cui affidarsi per realizzare i propri i sogni e pianificare i propri impegni finanziari in modo equilibrato e sostenibile.

L’intermediazione del credito sta diventando sempre più una professione al femminile, com’era l’ambiente lavorativo quando ha iniziato e com’è oggi?
Le donne che lavorano nel settore del credito sono in numero minore rispetto agli uomini. Lo erano allora, lo sono sempre oggi. Se poi, come nel mio caso, la professionista in questione è anche moglie e madre, la percentuale si riduce sensibilmente. La donna si trova dinanzi a una scelta: carriera oppure vita privata? Se per un uomo è facile essere un buon padre, un ottimo marito e al contempo un professionista autorevole, per una donna non lo è. Servono molta organizzazione, tanta forza di volontà e la capacità di dedicare a ogni attività il giusto tempo. Nel mio libro racconto che questo è assolutamente possibile. Con gli anni vediamo sempre più emergere nella donna comportamenti di autorevolezza e di leadership, le donne sono capaci di creare motivazioni, suscitare coinvolgimento e con le loro competenze e lo spiccato senso di ispirare fiducia riescono ad avere una grande performance nel quotidiano. La donna porta intuizione, empatia e sensibilità, capacità preziose per svolgere con cura il mestiere da consulente del credito.

Concludiamo l’intervista con i tre motivi per i quali consiglia a una donna di intraprendere il lavoro di consulente del credito.
Il primo è la forza di volontà, che racchiude perseveranza e grinta per raggiungere gli obiettivi prefissati: sono gli elementi essenziali che permettono a una donna di potersi realizzare. Il secondo è la riservatezza, che la donna è capace di avere ed è essenziale perché nella prima consulenza gratuita è fondamentale far sentire il cliente a proprio agio e creare un ambiente che consenta di parlare e raccontarsi in totale serenità e soprattutto che tuteli la privacy del soggetto o dello stesso nucleo familiare. Il terzo, l’organizzazione, con impegno serio e costante sacrificio permette alla donna di raggiungere il successo e conciliare sogno professionale e vita familiare, la mia storia lo dimostra.

Infine, i tre consigli che si sente di dare a una donna che voglia avvicinarsi alla consulenza su mutui e prestiti.
In primo luogo, essere flessibile e aperta ai cambiamenti, in questo modo riuscirà a gestire al meglio anche gli imprevisti e sarà in grado di trovare soluzioni rapide. Quindi impostare gli orari di lavoro e cercare di rispettarli, questo potrebbe aiutare a trovare e soprattutto mantenere l’equilibrio tra vita privata e professionale. Infine, accogliere chi ha di fronte con un sorriso e con il cuore, perché il duro lavoro, l’impegno e la sincerità ripagano sempre.