Mauro Baldassin, ad Credipass: “Il nostro accordo con Professionecasa e i risvolti per la rete”

L'annuncio dell'accordo tra Credipass e Professionecasa, qualche settimana faHgroup Spa, controllata di Duna House Group, ha acquisito oggi il 10% della proprietà di Professionecasa Spa. L’operazione, annunciata sui social network nelle scorse settimane, prevede un accordo in esclusiva, della durata di 15 anni, finalizzato a fornire servizi di intermediazione creditizia ai clienti di Professionecasa attraverso la rete dei collaboratori di Credipass e l’ingresso di Mauro Baldassin, amministratore delegato di Credipass, società di mediazione creditizia controllata da Hgroup, nel consiglio di amministrazione di Professionecasa. Lo abbiamo intervistato per conoscere i retroscena e gli obiettivi dell’operazione.

Com’è nato l’accordo con Professionecasa?
L’intesa affonda le sue radici in un modello di collaborazione consolidato instaurato con la Building Production Holding, un gruppo di agenzie immobiliari attivo a Roma e capitanato dall’amministratore Daniele Scatassi. Così quando Scatassi è diventato direttore commerciale di Professionecasa, ci siamo chiesti se quel modello potesse essere replicato anche su vasta scala, considerato che la società ha una rete di circa 300 agenzie immobiliari.

Come si traduce in termini pratici la partnership siglata oggi?
L’acquisto del 10% della società fa sì che Credipass potrà avere un consigliere all’interno del cda e le deleghe sul comparto finanziario e assicurativo di Professionecasa per i prossimi 15 anni, con la gestione anche del marchio Professionemutui. Marchio che rimarrà e sarà dedicato a questo progetto specifico. Abbiamo già fatto degli incontri ed entro un paio di giorni i nostri crm si collegheranno in automatico per la gestione dei nominativi.

Questo cosa comporta?
Tutti i clienti che entreranno in contatto con Professionecasa verranno inseriti automaticamente nella piattaforma di Credipass per la lavorazione. Si tratta di un bacino che si aggira intorno ai 200.000 clienti nel 2023 e che si prevede possa raggiungere i 400.000 il prossimo anno, grazie al nuovo metodo utilizzato dal franchising immobiliare. Clienti che potranno essere seguiti dai nostri consulenti per la scelta di un mutuo a prescindere che poi acquistino tramite Professionecasa o da altre agenzie.

Avete intenzione di aprire dei corner finanziari nelle agenzie Professionecasa?
Sì, il nostro obiettivo è quello di avere in ogni agenzia un corner Credipass. Quindi un collaboratore in ogni agenzia Professionecasa, per seguire gli agenti immobiliari per la parte finanziaria e assicurativa e per la profilazione dei clienti.

Questo accordo modifica in qualche modo il vostro modello di business?
Diciamo che lo rafforza. Hgroup possedeva già una società di intermediazione immobiliare: Realizza, una rete in fase di start up che ha avviato un processo di apertura di uffici in Italia. L’acquisizione di una quota di Professionecasa ci fa passare in un sol colpo da 15 a circa 300 agenzie in franchising, con una operatività completamente diversa e dei numeri molto più importanti.

I vostri collaboratori sono oltre 770, le agenzie 280. Avete in programma altri accordi di questo tipo?
Non li escludiamo. In questo momento abbiamo accordi territoriali che prevedono questo tipo di operatività. A settembre 2022 abbiamo lanciato il progetto di aprire corner finanziari all’interno delle agenzie immobiliari su tutto il territorio nazionale. Ad oggi ne abbiamo avviati oltre 100 con singole agenzie.

Avete in serbo altre sorprese da qui a fine anno?
L’obiettivo di questo accordo è l’accelerazione dei lead. L’intesa ci consentirà di accedere a un data base di oltre 400.000 contatti, ai quali si aggiungono quelli provenienti da altri accordi, per arrivare a una mole di lavoro di 500/600.000 lead. In pratica, è come se avessimo l’informativa di chi avrà intenzione di comprare casa nei prossimi 12/18 mesi.
Ovviamente questa mole di lavoro non sarà gestibile manualmente dai collaboratori o dal call center. Quindi abbiamo intenzione di lanciare un’innovazione che coinvolge l’intelligenza artificiale, allo scopo di profilare meglio i clienti e offrire ai nostri collaboratori appuntamenti con lead caldi e penso che già entro fine anno potremmo presentare questa nuova struttura.