Nicola Dosso, ceo di CreditoMicro.it: “Siamo pronti ad essere di supporto alle società di mediazione creditizia”

Nicola Dosso, CreditoMicro.itImmaginiamo il microcredito come un mondo parallelo a quello finanziario, nel quale famiglie e imprese tradizionalmente considerate non bancabili possono trovare una risposta alle loro esigenze di finanziamento. In questa realtà, caratterizzata da un lato da enti erogatori di credito, e dall’altro da tutor che affiancano le aziende redigendo dapprima un business plan e successivamente una relazione annuale sull’andamento degli affari, c’è una società che sta nel mezzo. Con un ruolo formale di tutor e volumi pari a quelli di un istituto erogatore. Si tratta di CreditoMicro.it, marchio della Harahel Srl che ha avviato la sua attività a novembre 2020 e ha registrato in poco tempo una crescita esponenziale, sia in termini di volumi che in termini di pratiche. Per raccontare la sua storia e intravederne gli sviluppi futuri abbiamo intervistato Nicola Dosso, fondatore e amministratore di CreditoMicro.it nonché manager di lunga esperienza.

Partiamo dai numeri e dalla crescita di CreditoMicro.it…
CreditoMicro è partita a fine 2020, portando a conclusione due o tre pratiche al mese per un erogato di 110.000 euro. Dopo solo un anno, anche grazie ai forti investimenti sulla tecnologia, a fine del 2021 l’erogato mensile si è decuplicato. Le richieste di finanziamento ricevute nell’ultimo anno sono state complessivamente 14.000. Solo poche di esse vengono lavorate: nel 2022 la media delle pratiche prese in esame mensilmente è circa 200, di cui circa un terzo viene approvato e genera volumi di erogato leggermente superiore al milione di euro. E la nostra organizzazione si pone l’obiettivo di raddoppiare i volumi.

Come pensate di essere di supporto alle società di mediazione creditizia?
CreditoMicro.it si è sviluppata anche per assistere e dare un nuovo prodotto alle società di mediazione creditizia, permettendo loro di trattare il prodotto del microcredito senza assumersi le incombenze che solitamente ha la figura del tutor.
CreditoMicro.it infatti grazie alla propria rete di consulenti, si sostituisce alla società di mediazione nei controlli annuali per tutta la durata del finanziamento previsti dalla normativa attuale e con il proprio back office si fa onere di redigere i business plan, confrontandosi con la società di mediazione o, se gradito da quest’ultima, direttamente con l’azienda.
Abbiamo implementato la nostra tecnologia affinché il nostro gestionale possa “dialogare” in tempo reale con qualsiasi gestionale in uso alle società di mediazione, permettendo così di non stravolgere commercialmente parlando l’operatività dei mediatori e delle loro reti.
Per concludere, abbiamo un’ampia gamma di soluzioni per i clienti delle società di mediazione creditizia, grazie alla collaborazione con più istituti di microcredito, quindi con maggiori possibilità di sostenere le aziende anche in base ai diversi criteri assuntivi.
Inoltre, se richiesto, abbiamo un’offerta di prodotti assicurativi, selezionati tra i migliori sul mercato, per fornire ai clienti anche la necessaria copertura per i rischi in capo all’imprenditore, al suo patrimonio e alla sua attività.
Questo non significa che lavoreremo con tutte le società di mediazione creditizia: la nostra politica è quella di fare una selezione rigida da rendere la collaborazione quasi esclusiva, questo perché ci permette di controllare l’esposizione del rischio reputazionale e di creare collaborazioni durature nel tempo.

Quanti collaboratori avete?
Ad oggi la società ha la sua sede operativa a Rovigo, con tutor interni e una rete esterna. Nel dettaglio, conta 15 fra consulenti e dipendenti e più di 60 collaboratori in tutta Italia. La distribuzione sul territorio è abbastanza omogenea, isole comprese. In particolare, siamo ben presenti da Firenze in su e da Roma in giù. Si tratta di un numero di collaboratori per noi soddisfacente, perché ci consente di mantenere un buon controllo sull’operato della rete, anche grazie a anche in questo caso ad una selezione molto accurata.  

Quali sono le particolarità della vostra società?
Oltre ai volumi di erogato, la società si differenzia sul mercato perché abbiamo deciso di specializzarci sin dall’inizio sul microcredito per le imprese sviluppando metodi di analisi e processi gestionali che permettono agli istituti  eroganti di esaminare più accuratamente i profili di rischio della clientela e verificare  la bancabilità in contesti in cui difficilmente questa è stimabile secondo criteri  tradizionali di valutazione, contribuendo fattivamente a mantenere il controllo dei rischi dei finanziamenti erogati dagli istituti.
Altra peculiarità che ci contraddistingue è il fatto che CreditoMicro.it è il marchio della società Harahel dedicato all’attività di tutoraggio. Questo significa che i collaboratori di CreditoMicro.it svolgono le attività di consulenza ed è Harahel a essere iscritta nell’elenco nazionale obbligatorio degli operatori in servizi non finanziari ausiliari di assistenza e monitoraggio per il microcredito, previsto dalla Legge 225/16.
Infine altri fattori che caratterizzano Harahel – CreditoMicro.it sono:  la nostra academy per la costante formazione della  rete di tutor, che sono in grado di fornire ai clienti una consulenza di alto profilo (elaborazione business plan, valutazione strategie imprenditoriali  da adottare etc.); l’uso di una piattaforma informatica all’avanguardia, che ci permette di gestire con la massima efficienza e rapidità ogni singola pratica; l’adozione di processi gestionali altamente efficaci, che consentono  di esaminare velocemente e in maniera attiva tutte le informazioni necessarie per valutare il profilo di rischio del richiedente e la fattibilità del progetto che intende finanziare. Una situazione che permette di focalizzarci sull’obiettivo che ci siamo dati a medio termine, cioè trasformarci in un istituto erogatore nell’arco di un paio di anni.

In che modo e con quali tempi avete previsto di passare da tutor a istituto erogatore?
Idealmente speriamo di raggiungere l’obiettivo entro la fine del 2024. Di qui a fine anno lavoreremo per gettare le basi del progetto. L’anno prossimo valuteremo l’eventuale partecipazione di investitori e poi potrà partire l’iter burocratico che prenderà gran parte dell’anno tra domanda, verifica dei requisiti e altro.

Che tipo di investitori cercherete?
Valuteremo le proposte che ci arriveranno. Sicuramente siamo convinti del fatto che gli investitori dovranno essere parte attiva nel progetto, ad esempio introducendo le proprie competenze specifiche. L’obiettivo è avere anche più partner sul territorio, purché siano in grado di ricoprire con le proprie skill mansioni diverse all’interno della struttura.

Come è possibile che tutor decidano di collaborare con voi anziché con un istituto di microcredito?
A differenza del settore finanziario, in cui gli agenti hanno un mandato di esclusiva e i collaboratori lavorano con un singolo mediatore, i tutor possono lavorare sia con diversi istituti che con altri tutor. Molti di essi ci hanno scelto perché la nostra operatività è completamente diversa anche se si tratta di utilizzare il prodotto dello stesso istituto, questo perché ci differenziamo sia nelle procedure e sia nella tecnologia messa a disposizione.
Grazie al nostro gestionale e alla nostra app, con la quale consulente e cliente possono seguire l’andamento delle pratiche, il processo di lavorazione risulta molto più rapido ed efficiente. Inoltre, sia i tutor che i clienti sono costantemente assistiti dal nostro back office per quanto riguarda la lavorazione delle pratiche, tutti i tutor hanno un assistente personale dedicato per guidarli nella formazione per l’utilizzo dei nostri strumenti informatici e hanno la possibilità di crescere grazie alla nostra accademy.
Abbiamo pensato in grande fin da subito e questo, seppur abbia necessitato di investimenti importanti, è piaciuto subito a chi come noi ha voglia di innovare un settore attualmente ancora non evoluto quanto dovrebbe essere. Diciamo che amiamo circondarci di innovatori, perché questo è un requisito fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo intermedio di divenire istituto erogatore.