Il 2023 ha portato una ventata di novità in casa 24Max: Remax Italia ha acquistato l’intero pacchetto societario di 24Finance e ne è diventata l’azionista principale. L’azienda si è data un nuovo amministratore delegato, il ceo e founder di Remax Italia Dario Castiglia, e ha rivisto i propri aspetti gestionali e organizzativi. Il gruppo ha lanciato inoltre una nuova compagnia assicurativa, Top Insurance Broker, creando nuove sinergie tra le società.
SimplyBiz ha intervistato il chief developement officer Riccardo Bernardi per conoscere i cambiamenti intervenuti, condividere le prime anticipazioni sul bilancio dell’anno appena concluso e i progetti in vista per il 2024.
Qual è il vostro giudizio sul 2023?
Il 2023 è stato per noi un anno positivo. Abbiamo iniziato una nuova avventura in un momento di mercato difficile: abbiamo affrontato un investimento importante per rivedere la compagine societaria e abbiamo dato il via a una serie di avvicendamenti gestionali. E siamo riusciti a non subire nessun contraccolpo a livello economico, mantenendo ben salda la rotta in un anno di grandi stravolgimenti. Questo, a mio avviso, è apprezzabile in un mercato che nel 2023 si è contratto tra il 30% e il 40%.
Come avete chiuso l’anno?
Il bilancio pre-consuntivo di 24Max indica che nel 2023 l’intermediato sfiorerà i 150 milioni di euro, mentre il fatturato, incluso il comparto polizze, oscillerà tra i 4,2 e i 4,4 milioni di euro, registrando un risultato quasi in linea con il 2022. Numeri più che soddisfacenti nel contesto di mercato.
Andando più nel dettaglio, i nostri credit specialist hanno raccolto un numero di pratiche in linea con il 2022. A fronte di una diminuzione dell’intermediato mutui compresa tra il 4% e il 5%, è aumentato dell’11% quello dei prestiti e del 5% quello della cessione del quinto, grazie alla creazione, a dicembre 2022, di un back office dedicato ai due comparti. La crescita più forte, pari al 23%, è stata registrata però nel comparto polizze, che è passato da 460.000 a 570.000 euro.
A cosa attribuite questa performance?
Lo scorso 1° ottobre abbiamo lanciato la nostra società di brokeraggio assicurativo, che si chiama Top Insurance Broker. Si tratta di un’azienda costituita ex novo, che tratta prodotti legati al mondo dei mutui, e quindi polizze incendio e scoppio, donazione, perdita lavoro, caso morte, oltre alla polizza affitto sicuro dedicata agli agenti immobiliari Remax. Anche in questo caso la nostra intraprendenza è stata premiata dai risultati, con un aumento dell’intermediato che ha sfiorato il 30% nell’ultimo trimestre dell’anno.
Oltre alla nascita di Top Insurance Broker, quali sono state le altre novità del 2023?
Nel 2023, in occasione del cambio della compagine societaria, 24Max ha affrontato una serie di investimenti importanti: abbiamo creato un nuovo back office e una nuova compliance. Un percorso di ristrutturazione interna che non ha rallentato né le attività della rete, né lo sviluppo di nuove intese. Il numero dei partner bancari è infatti aumentato per effetto degli accordi sottoscritti in estate con Iccrea Banca e a settembre con Banca Monte dei Paschi. Un segnale che il modello di business ha tenuto bene, indipendentemente da quanto accaduto nel mercato. Nel 2024 sottoscriveremo altri due importanti accordi.
Ci sono stati cambiamenti anche nella rete dei collaboratori?
Il numero dei collaboratori è rimasto sostanzialmente stabile nel 2023, tuttavia siamo stati molto attenti alla qualità dei collaboratori. Abbiamo infatti avviato un avvicendamento graduale di 25 persone, con l’inserimento di nuove figure di alto profilo allo scopo di migliorare ulteriormente le performance aziendali. E abbiamo chiuso l’anno con 120 credit specialist e circa 15 risorse da inserire nei primi mesi del 2024.
Che programmi avete per la rete nel 2024?
Nell’anno appena iniziato contiamo di arrivare a 140/150 consulenti. Il modello 24Max, basato sulla presenza di corner finanziari nelle agenzie immobiliari, sta prendendo piede sia tra le agenzie Remax che tra quelle che non appartengono al gruppo. A ottobre scorso abbiamo tenuto una serie di eventi di presentazione con agenti indipendenti e abbiamo riscontrato un grande interesse nel comparto.
Quali progetti avete per quest’anno e quali sono le vostre previsioni per il mercato?
Nel 2024 puntiamo a superare i 200 milioni di euro di intermediato. Per raggiungere questo risultato punteremo ovviamente sulla collaborazione con Remax e con il mondo delle agenzie immobiliari, che nel 2023 ha portato all’apertura di 30 nuovi corner finanziari. Nei prossimi mesi lanceremo inoltre la nostra scuola di formazione, che si chiamerà 24Max University.
Quanto al mercato, manteniamo un atteggiamento positivo. Siamo fiduciosi che, allargando il perimetro di attività, saremo in grado di colmare con la crescita interna l’eventuale ulteriore contrazione del contesto nel quale operiamo. Tuttavia ci fanno ben sperare i segnali di stabilizzazione, se non di ribasso a inizio 2024, che provengono dai tassi di interesse e le indicazioni che arrivano dal mondo bancario, dove si assiste al lancio di nuove offerte e alla proroga di alcune di quelle esistenti.