Il prossimo 26 giugno il mondo assicurativo e i comparti interessati dallo sviluppo insurtech si daranno appuntamento a Milano. L’occasione sarà l’Insurtech day 2025 “Empowering Ecosystems”, promosso da Iia (Italian Insutech Association) presso Le Village by Crédit Agricole in corso di Porta Romana 61, che vedrà la partecipazione di utilities, telco, banche e grandi retailer.
Il focus quest’anno sarà su come le compagnie assicurative potranno collaborare con provider di tecnologie e stakeholder per costruire ecosistemi più intelligenti, efficienti e customer centric. Un percorso che coinvolge i settori vita e salute, immobiliare, finanziario e le linee commerciali.
Per saperne di più abbiamo intervistato il presidente di Iia, Simone Ranucci Brandimarte, che ci ha dato alcune anticipazioni sull’evento e ha esaminato con noi gli effetti che le trasformazioni nel comparto assicurativo produrranno in ambito casa, consulenza creditizia e imprese.
Il titolo di questa edizione è “Empowering Ecosystems”. Cosa si intende per ecosistemi assicurativi?
Quest’anno parleremo di ecosistemi interconnessi, termine con il quale si intende un nuovo modello di offerta assicurativa che supera il tradizionale concetto di polizza come mera protezione economica a posteriori, per abbracciare una logica di servizi integrati e proattivi a supporto continuo del cliente.
Questi ecosistemi includono un insieme coordinato di servizi – assicurativi, digitali, sanitari, finanziari e abitativi- che rispondono alle esigenze delle persone in modo personalizzato, continuo e abilitato dalla tecnologia. Si tratta di soluzioni che combinano copertura assicurativa con prevenzione, assistenza, riparazione, supporto al benessere e accesso a servizi smart, spesso tramite app o piattaforme digitali. L’integrazione con fornitori esterni, come operatori telco, healthtech, proptech o fintech, consente alle compagnie di costruire offerte modulari e su misura, in grado di accompagnare il cliente in momenti chiave della vita: dalla gestione della salute alla cura della casa, fino alla protezione dei beni aziendali o delle attività quotidiane.
Come funziona questo nuovo modello di offerta?
È un modello abilitato dall’intelligenza artificiale e dal cloud, che consente una gestione dinamica e in tempo reale dei bisogni, con interfacce user friendly e servizi on demand. Non a caso, nel 2024 circa il 33% degli investimenti insurtech in Italia, circa 300 milioni di euro, è stato destinato alla costruzione di questi ecosistemi, con previsioni di crescita del 27% per il 2025 per 420 milioni di euro (38% del totale).
Si tratta di una cifra consistente. Dobbiamo quindi aspettarci un cambiamento anche nel ruolo delle assicurazioni?
Sì. Questi ecosistemi non solo ampliano la customer experience, ma ridefiniscono il ruolo stesso delle compagnie assicurative, che diventano piattaforme aperte e interattive, capaci di generare valore continuo attraverso partnership strategiche e servizi a valore aggiunto.
In questo contesto il paradigma assicurativo si evolve da un modello in cui semplicemente si acquistava un prodotto a una filosofia d’insieme dove la compagnia assicurativa diviene un partner, un vero e proprio concierge disponibile 24/7. Non si tratta più di un’interazione episodica legata alla sottoscrizione o alla gestione del sinistro, ma di una relazione continua, abilitata dalla tecnologia, dai dati e da modelli predittivi. Le compagnie sono chiamate a rispondere alle sempre più specifiche necessità dei consumatori e per offrire servizi proattivi, personalizzati e sempre accessibili, grazie all’adozione di piattaforme digitali, chatbot intelligenti, assistenti vocali e app integrate con funzionalità che supportano l’utente nella quotidianità. L’assicurazione diventa un alleato costante nella vita delle persone, anticipando i bisogni e intervenendo prima ancora che si manifesti un rischio.
Qual è il settore nel quale questo cambiamento ha l’impatto maggiore? E quali novità presenterete il 26 giugno all’Insutech day?
Il settore vita e salute è tra i più impattati da questa trasformazione. L’adozione di wearable device, l’analisi predittiva dei dati sanitari e i servizi di prevenzione stanno rendendo le polizze sempre più personalizzate, dinamiche e orientate al benessere. Non si tratta più solo di intervenire in caso di malattia, ma di accompagnare l’assicurato in un percorso di salute continuativo. All’Insurtech day 2025 verrà approfondito il ruolo crescente dell’assicurazione come facilitatore di accesso a servizi sanitari digitali, anche grazie alla collaborazione con startup e healthtech. Si parlerà inoltre dell’impatto dell’intelligenza artificiale nel migliorare l’efficacia della prevenzione e nell’ottimizzare i processi di underwriting.
Si parlerà di un processo che coinvolge anche il comparto finanziario. Cosa comporta questo cambio di passo?
Nel contesto specifico dell’integrazione con il mondo finanziario, questo significa che banche, assicurazioni e operatori tecnologici stanno sviluppando soluzioni ibride che includono la protezione assicurativa in servizi più ampi di gestione del patrimonio, della salute o della casa. Dal punto di vista degli investimenti, infatti, l’11% del miliardo di euro previsto per il 2024 arriverà dal settore bancario, segno di una convergenza crescente tra finanza e assicurazione nella creazione di pacchetti digitali più completi e personalizzati per l’utente finale.
Iia evidenzia anche un crescente interesse da parte di player non assicurativi, tra cui realtà della finanza, telco e salute, a entrare nel mercato assicurativo attraverso offerte embedded o integrate.
Cosa cambia nel mondo casa? Di quali cambiamenti in ambito assicurativo dovranno tenere conto i consulenti finanziari?
Nel mondo casa l’assicurazione si evolve in chiave smart. Con l’integrazione di sensori iot e sistemi domotici, le polizze casa diventano strumenti di prevenzione attiva. I dati raccolti dai dispositivi consentono di rilevare anomalie in tempo reale (come perdite d’acqua, rischi elettrici, intrusioni), permettendo un intervento tempestivo e abbattendo i costi dei sinistri. Per i consulenti finanziari, questo significa dover considerare l’assicurazione come parte di una strategia più ampia di protezione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, offrendo prodotti integrati con soluzioni tecnologiche e manutentive, anche attraverso partnership.
Quali cambiamenti stanno interessando invece il mondo delle imprese?
Nel comparto delle imprese, la digitalizzazione delle pmi e delle grandi aziende impone alle assicurazioni di ripensare le soluzioni per le commercial lines. Le aziende richiedono oggi coperture più flessibili, integrate, digital first e in grado di rispondere ai nuovi rischi: dalla cybersecurity agli eventi climatici estremi. I dati diventano centrali per una gestione del rischio evoluta, che combina monitoraggio in tempo reale, analisi predittive e servizi di mitigazione. Le compagnie devono evolvere verso modelli B2B2C, supportando le imprese anche nella creazione di prodotti assicurativi embedded per i propri clienti. L’Insurtech day sarà occasione per discutere di questi trend, con l’intervento di attori, start up e assicuratori già attivi in questo ambito.
Per concludere, puoi darci qualche anticipazione sulle ricerche che verranno presentate e sugli eventi più rilevanti dell’Insurtech day 2025?
“Empowering Ecosystems” sarà l’occasione per presentare due ricerche centrali per comprendere l’evoluzione degli ecosistemi assicurativi in Italia. La prima, realizzata da Iia con Bime Consulting, si concentrerà sul settore vita e salute e analizzerà come l’intelligenza artificiale possa abilitare un’integrazione efficace tra assicurazioni e sistema sanitario pubblico, rendendo i servizi più sostenibili, accessibili ed efficienti, in particolare per le fasce più fragili della popolazione.
La seconda ricerca, sviluppata in collaborazione con Ey, approfondirà invece il tema delle commercial lines, analizzando l’impatto delle tecnologie emergenti sull’offerta assicurativa per pmi e aziende corporate, anche in relazione alla crescente rilevanza delle polizze catastrofali.
Oltre alle due ricerche, l’evento vedrà lo svolgimento di tre workshop verticali riservati, dedicati a tematiche strategiche come longevità, utilities e prevenzione, e sarà arricchito da momenti di confronto sul ruolo dell’assicurazione in ambito digitale, educativo e sociale, con focus su cybersecurity, protezione della casa e innovazione nei modelli di distribuzione.
Nel pomeriggio, lo spazio sarà dedicato all’innovazione tramite Startup Pitch e alla premiazione degli Ecosystems Awards, che assegneranno riconoscimenti all’innovazione assicurativa in quattro ambiti: mobilità, casa, vita e salute, commercial lines, con premi specifici per compagnie e start up.