Stefano Grassi, presidente Affida: “Nel I semestre fatturato di 5,5 mln e utile ante imposte +108%”

Un utile raddoppiato rispetto allo scorso anno, una rete in crescita e una holding che si consolida nelle sue attività. Sono passati quasi tre anni da quando Stefano Grassi ha impresso una svolta alla sua carriera, svestendo i panni del manager per intraprendere un percorso imprenditoriale, e i risultati non hanno tardato ad arrivare. Hunica registra con soddisfazione i risultati positivi delle aziende del gruppo. La società di mediazione creditizia Affida ha raggiunto il break even nel 2019, in pochissimi mesi, e in seguito ha cominciato a registrare bilanci in aumento dal 100% al 200%. Una soddisfazione che il presidente ha voluto condividere con le persone, la rete e i dipendenti, promuovendo una serie di iniziative, dal trattamento di fine mandato ai benefit in favore di collaboratori e interni.

Partiamo da Affida. Come è andato il primo semestre 2021?
Nei primi sei mesi dell’anno abbiamo avuto un fatturato di 5,5 milioni di euro, con un utile ante imposte in aumento del 108% su base annua. Prevediamo di chiudere l’anno con un fatturato compreso tra i 10 e i 12 milioni di euro e un incremento dell’utile di più del doppio rispetto allo scorso anno.

Come si sente scorrendo questi risultati?
Molto riconoscente nei confronti di tutti coloro che hanno creduto in questo progetto, soci, manager, rete e dipendenti. È grazie al contributo di ognuno di loro se una società giovanissima è riuscita a raddoppiare e triplicare le cifre presenti nei primi due bilanci, nonostante la pandemia. Per questo motivo in autunno lanceremo una nuova iniziativa in favore di collaboratori e dipendenti.

Di cosa si tratta?
Dopo il trattamento di fine mandato, avviato a maggio per sostenere la realizzazione dei progetti dei nostri collaboratori grazie all’accantonamento di una cifra triplicabile nel momento nel quale lasciano l’azienda, abbiamo pensato a una soluzione attenta alla persona piuttosto che al business. Per questo prenderà a breve il via un progetto che, con l’utilizzo di una piattaforma, misurerà il livello di benessere di rete e dipendenti, per poi incrementarlo con una serie di attività, ludiche e sportive, che coinvolgeranno il fisico e la mente.

Affida non è una realtà a sé stante, ma parte di un sistema che fa capo a Hunica. Come vi state muovendo a livello di holding?
Hunica è una realtà fluida, basata su una vision che punta ad aiutare le famiglie e le imprese a realizzare i propri sogni. Al centro di questa realtà c’è Affida e intorno, strettamente connesse, le altre società del gruppo. In questo semestre hanno riportato tutte risultati soddisfacenti. Il broker assicurativo Henia è cresciuto del 25% rispetto ai primi sei mesi del 2020. La società di noleggio a lungo termine Zeta Rent colloca al momento un’auto al giorno. Un ottimo risultato se consideriamo che si tratta di un’attività accessoria. Lo scorso luglio, nell’ambito della convention dal titolo “Keep kind & go ahead” abbiamo annunciato l’apertura dei primi point di Aggiudicare, azienda creata per assistere i clienti che vogliono comprare casa all’asta. Ad oggi ne abbiamo avviati tre, uno a Torino, uno a Rimini e uno a Messina. Infine, a luglio Hunica ha acquisito una partecipazione di Vivoqui, portale immobiliare con circa 3.500 agenzie immobiliari iscritte e 200.000 annunci immobiliari collegati, e ha deciso di convertirla in società di mediazione creditizia. Poche settimane fa l’Oam (Organismo agenti e mediatori, ndr) ha comunicato l’iscrizione della società nei suoi elenchi.