Intesa Sanpaolo, Homepal e Bper Banca hanno siglato una partnership strategica e commerciale per creare un operatore immobiliare che avrà l’obiettivo di valorizzare e sviluppare le attività nel real estate, settore in cui le società hanno concluso circa 10.000 transazioni di compravendita immobiliare dal lancio.
Una proptech con una rete di agenti
L’obiettivo dell’accordo, reso noto ieri, è creare “una proptech con human touch”, si legge in un comunicato stampa, un nuovo operatore attivo nel mercato italiano, forte della complementarità dei modelli di servizio di Intesa Sanpaolo Casa e di Homepal che, facendo leva sulle reti di Intesa Sanpaolo e Bper, possa soddisfare le esigenze dei clienti nella compravendita immobiliare attraverso servizi tecnologici, presenza fisica nelle principali città e tramite la propria rete di agenti.
I dettagli dell’operazione
L’operazione si realizzerà attraverso il conferimento da parte di Intesa Sanpaolo della partecipazione del 100% di Intesa Sanpaolo Casa e la successiva incorporazione in Homepal.
Intesa Sanpaolo Casa offre servizi di intermediazione e consulenza immobiliare attraverso una rete di agenzie nelle principali città italiane. Homepal è un’agenzia immobiliare online che supporta i clienti nelle diverse fasi di compravendita immobiliare attraverso una piattaforma digitale e agenti immobiliari che operano da remoto.
A seguito dell’operazione, Intesa Sanpaolo parteciperà al capitale di Homepal con una quota del 49%. Il restante capitale sarà detenuto per il 34% dagli attuali soci di Homepal e per il 17% da Bper Banca. La guida della società sarà affidata ad Andrea Lacalamita, già presidente di Homepal.
L’investimento iniziale di Intesa Sanpaolo e Bper Banca sarà pari complessivamente a 15 milioni di euro, per potenziare servizi e comunicazione.
L’open proptech platform aperta a nuove collaborazioni
L’altra grande novità è che la società nasce con una forte componente B2B e si prefigge di supportare l’attività di altre banche e reti industriali, che vogliano partecipare allo sviluppo di un nuovo modello di crescita, una “open proptech platform”, distintiva e collaborativa.
“Il passaggio societario valorizzerà tutti i dipendenti e gli agenti di Intesa Sanpaolo Casa e di Homepal, che entreranno così a far parte della nuova realtà. La nuova struttura potrà quindi contare su una rete commerciale iniziale di oltre 60 persone, con l’obiettivo di creare un operatore protagonista del settore”, precisa il comunicato.
“Nel dar vita a questa realtà vogliamo creare un nuovo operatore di successo in un mercato su cui abbiamo investito e nel quale continuiamo a credere – ha dichiarato Stefano Barrese, responsabile divisione banca dei territori Intesa Sanpaolo -. Con un partner industriale tecnologico di comprovata esperienza innovativa come Homepal perseguiremo obiettivi di crescita, anche grazie alla conferma, con un ulteriore investimento, di Bper nella compagine azionaria. La forza di questo progetto è nello sviluppo del servizio al cliente end-to-end, rigoroso, digitale e gentile e nell’apertura del modello a tutte le realtà che vorranno aggiungersi, generando crescita e soddisfazione per tutti. Sarà la prima open platform proptech del mercato italiano. Questo costituisce per Intesa Sanpaolo un passo ulteriore verso la trasformazione digitale prevista nel Piano di Impresa 2022-2025”.
“Siamo entusiasti di questo risultato e grati per la fiducia della prima e della terza banca italiana – sottolinea Andrea Lacalamita, presidente di Homepal -. Il modello di business combinerà agenti immobiliari di grande esperienza, agenzie nelle migliori città italiane con posizione premium (Milano, Roma, Torino, Padova, Genova, Firenze, Bologna e Padova, cui seguiranno ulteriori aperture) e tecnologia, rendendoci competitivi con i modelli più innovativi a livello internazionale, mantenendo sempre un forte contatto umano con la clientela. Saremo l’unico operatore che abbina una importante presenza fisica alla capacità di concludere transazioni immobiliari in qualsiasi città in Italia”.