Con Intesa Sanpaolo Personal Finance, prosegue la nota, il gruppo si rafforza in questo settore e indirizza in modo omogeneo le scelte strategiche e operative sia per il canale captive che per quello extra-captive. Il credito al consumo manifesta una forte reattività alle aspettative dei consumatori: se negli ultimi mesi è stata registrata una flessione legata all’andamento economico generale, nel complesso sono sempre più numerosi i clienti che acquistano finanziamenti attraverso le filiali bancarie. In questo contesto di sviluppo il Gruppo Intesa Sanpaolo vuole sostenere responsabilmente i progetti più importanti della propria clientela, valutandone la sostenibilità finanziaria. Per le famiglie italiane il credito al consumo è infatti in misura crescente uno strumento per pianificare i propri progetti e gestire al meglio il bilancio familiare.
Dall’operazione di integrazione di Neos Finance in Intesa Sanpaolo Personal Finance nasce il quinto operatore nazionale del settore, con una quota di mercato dell’8% e impieghi al 31 dicembre 2012 pari a 8,8 miliardi di euro.
“L’integrazione delle due società del gruppo conferma il nostro impegno nell’essere sempre vicini ai nostri clienti, presidiando efficacemente tutti i canali e garantendo un modello di servizio eccellente, del quale sostenibilità e personalizzazione sono gli elementi distintivi – ha dichiarato Giuseppe Castagna, direttore generale e responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, nel cui perimetro è inserita la società –. L’approccio consulenziale di Intesa Sanpaolo è infatti basato sul credito responsabile, con prodotti adeguati alle necessità dei consumatori e proporzionati alle loro capacità di rimborso”.
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