Intesa Sanpaolo: chiuse 839 filiali da fine 2021. Focus su canali digitali e reti distributive nel I semestre 2024

Dal quarto trimestre 2021 Intesa Sanpaolo ha chiuso 839 filiali e Intesa Sanpaolo ha registrato l’uscita volontaria di circa 5.400 lavoratori dal 2022. Il dato è contenuto nella relazione consolidata al 30 giugno 2024, diffusa ieri dall’istituto di credito.

I numeri si inquadrano nel lancio della nuova banca digitale, che ha portato all’operatività di Isytech con circa 470 specialisti dedicati e l’internalizzazione delle competenze core it avviata con circa 2.100 persone già assunte. Questo ha consentito una “riduzione strutturale dei costi, resa possibile dalla tecnologia”, insieme con la razionalizzazione del patrimonio immobiliare che è in corso in Italia, con una riduzione di circa 500.000 metri quadri dal quarto trimestre 2021.

L’istituto di credito ha diffuso anche i dati relativi ai canali digitali e alle reti distributive.

I risultati del I semestre 2024

Nei primi sei mesi del 2024 il gruppo Intesa Sanpaolo ha registrato un utile netto pari a 4,8 miliardi di euro e previsto a oltre 8,5 miliardi nell’intero anno.

Significativo” il ritorno cash per gli azionisti: 3,3 miliardi di dividendi maturati nel semestre, che si aggiungono al buyback pari a 1,7 miliardi di euro avviato a giugno 2024; 3,1 miliardi di euro di imposte generate e aumentate di 0,5 miliardi di euro rispetto al primo semestre 2023, “per effetto della crescita degli interessi netti che ha trainato l’aumento di un miliardo di euro del risultato corrente lordo”.

Nuovi canali digitali
Per quanto riguarda i nuovi canali digitali, l’istituto ha diffuso i dati relativi a Isybank, la banca digitale del gruppo; Fideuram Direct, la piattaforma di wealth management digitale per il private banking; e all’uso dell’intelligenza artificiale.

Isybank, la banca digitale del gruppo, con un modello di business di cost/income inferiore al 30%, ha l’obiettivo di acquisire un milione di nuovi clienti entro il 2025 – con un apporto aggiuntivo di circa 200 milioni di euro al risultato corrente lordo entro il 2025 – non previsti nel piano di impresa. Ha acquisito oltre 100.000 nuovi clienti non di Intesa Sanpaolo e registrato il trasferimento di circa circa 350.000 clienti di Intesa Sanpaolo.
Fideuram Direct, la piattaforma di wealth management digitale per il private banking, si pone l’obiettivo di raggiungere circa 150.000 clienti nel 2025 (circa il 20% dell’attuale clientela di Fideuram). Al momento conta 74.000 clienti e oltre 2,75 miliardi di euro di attività finanziarie della clientela al 30 giugno 2024;
Quanto all’intelligenza artificiale l’obiettivo è di raggiungere circa 150 app e 300 specialisti nel 2025. Al 30 giugno 2024 conta 80 app e circa 170 specialisti. La banca prevede poi circa 100 milioni di euro di apporto aggiuntivo al risultato corrente lordo 2025, non previsti nel piano di impresa, senza considerare ulteriori benefici potenziali derivanti dall’adozione di soluzioni di generative ai;

I risultati della nuova divisione wealth management, protection & advisory

Per quanto riguarda l’attività di wealth management, protection & advisory, “gli strumenti digitali, le reti di consulenza con oltre 16.000 persone dedicate, le fabbriche di prodotto assicurative e dell’Asset Management interamente controllate e gli oltre 1.350 miliardi di euro di attività finanziarie della clientela presso il gruppo conferiscono a Intesa Sanpaolo un’unicità di fattori abilitanti per la crescita dei ricavi”, precisa una nota stampa.

Nel primo trimestre 2024 è stata costituita la struttura wealth management divisions, a cui riportano le preesistenti divisione private banking, divisione asset management e divisione insurance, per un presidio unitario delle attività di wealth management, con l’obiettivo di accelerarne la crescita e favorire una maggiore integrazione delle fabbriche prodotto.

Nel primo trimestre 2024 è stata anche costituita una cabina di regia “fees & commissions”, presieduta direttamente dal consigliere delegato e ceo, focalizzata sul monitoraggio, presidio e coordinamento delle strategie necessarie per aumentare i ricavi da commissioni di tutte le divisioni del gruppo.

Le attività finanziarie della clientela gestite tramite i servizi di consulenza a 360 gradi offerti dalla divisione banca dei territori e dalla divisione private banking ammontano a 128 miliardi di euro al 30 giugno 2024, in crescita di 23 miliardi rispetto al 30 giugno 2023.