Quando si parla di investimenti in oro, si fa riferimento alle operazioni effettuate nel mercato dell’oro, sia fisico sia finanziario. Dunque, non solo chi acquista monete o lingotti, ma anche chi preferisce puntare sulla compravendita di azioni di agenzie minerarie o di ETF in oro sta effettuando, a tutti gli effetti, un investimento in questa materia preziosa.
Le differenze tra le diverse tipologie sono naturalmente notevoli e devono essere tenute in considerazione nel momento in cui si sceglie quella più adatta al proprio portafoglio di investimento. A cambiare sono i rischi, i profitti, gli orizzonti temporali, certo, ma anche i canali da seguire per effettuare le operazioni desiderate.
Ad esempio, laddove si volesse investire in oro fisico, sarebbe possibile fare affidamento su siti come www.confinvest.it, gestiti da operatori registrati negli appositi Albi e autorizzati dalla Banca d’Italia; se invece si preferisse effettuare investimenti finanziari a breve termine in oro, si potrebbero sfruttare le piattaforme online di trading.
Di seguito andremo ad approfondire l’argomento e cercheremo di capire quali sono le varie tipologie di investimento in oro e come fare per cominciare.
Tipologie di investimento in oro
Quando si decide di investire in oro, è necessario, in primo luogo, decidere se orientarsi verso i classici investimenti finanziari o se scegliere un investimento fisico.
Nel primo caso, si potrà arricchire il proprio portafoglio di investimento con:
- azioni o bond emessi da agenzie minerarie;
- ETF o ETC sull’oro;
- contratti per differenza (CFD);
- quote di fondi comuni di investimento incentrati sugli investimenti in oro.
Nel secondo caso invece si avrebbero due alternative: i lingotti d’oro e le monete d’oro.
Come decidere in che cosa investire
Decidere se investire in oro fisico o finanziario, nonché quale asset inserire nel proprio portafoglio non è certo semplice. Questa decisione non dovrebbe essere presa alla leggera, in quanto, benché l’oro sia storicamente considerato un bene rifugio, una scelta errata potrebbe causare seri problemi, portando alla perdita del capitale investito o al mancato raggiungimento degli obiettivi stabiliti.
Dunque, per scegliere il tipo di investimento giusto, in assenza di competenze adeguate, è sempre preferibile fare affidamento su consulenti finanziari autonomi. Questi professionisti, partendo dalle possibilità economiche del cliente, dai suoi obiettivi e dal suo profilo di rischio, sono in grado di orientare al meglio la definizione di un piano di investimento e la creazione di un portafoglio adeguati, includendo, se opportuno, anche investimenti in oro fisico o finanziario.
Investire in oro fisico: cosa c’è da sapere
Come tutti gli investimenti, anche quelli in oro fisico possono esporre a rischi specifici. In particolare, oltre che a rischi come quello di liquidità e quello di volatilità dei prezzi, è necessario fare i conti con il rischio di frodi e contraffazioni. Quest’ultimo può essere evitato:
- rivolgersi, per l’acquisto dell’oro da investimento, a operatori professionali autorizzati;
- controllando, nel caso dei lingotti, la presenza delle punzonature obbligatorie, come il numero di serie e il marchio del produttore, nonché la presenza del certificato del produttore;
- effettuando alcuni test che possano aiutare a individuare le contraffazioni, come l’esame della calamita e quello dell’acido nitrico.
È quindi fondamentale prestare la massima attenzione a questi elementi quando si decide di procedere con l’investimento in oro fisico, nonché rivolgersi a professionisti seri e affidabili, esperti e conosciuti nel settore.