Isvap, la crisi morde sulla raccolta premi 2011

In particolare, la raccolta nei rami vita, pari a 73,9 miliardi, ha registrato una contrazione del 18% (con una incidenza sul portafoglio globale vita e danni che si attesta al 67% rispetto al 71,5% nel 2010).

Le polizze tradizionali di ramo I (assicurazioni sulla vita) sono state pari a 56,6 miliardi, con una diminuzione del 16,4% rispetto al 2010; le polizze di ramo III (index e unit linked) con 12,5 miliardi si riducono del 18,9% rispetto al 2010, mentre la raccolta del ramo V (operazioni di capitalizzazione) ammonta a 3,1 miliardi in flessione del 39,2%.

L’andamento della raccolta nei rami danni, pari a 36,4 miliardi, ha evidenziato invece un aumento dell’1,4% (con una incidenza di queste polizze sul portafoglio globale che sale al 33%).

Sul risultato danni incide in modo preponderante l’evoluzione della Rc auto, che ha registrato una raccolta di 17,8 miliardi con un incremento del 4,7% rispetto al 2010, sostanzialmente attribuibile ai sensibili aumenti tariffari praticati dal mercato.

È da osservare infine che l’aumento dei premi Rc auto sarebbe ancora maggiore (raggiungendo il 5,2%) se il confronto avvenisse su base omogenea, escludendo cioè dai dati 2010 la raccolta relativa a tre imprese successivamente uscite dal portafoglio diretto italiano. In questo caso anche l’incremento del totale dei rami danni salirebbe al 2,5%.

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