Più tutele e più prodotti per i clienti, per andare oltre la tradizionale cessione del quinto dello stipendio e della pensione. Sono i progetti a breve termine annunciati lo scorso 2 ottobre a Rimini al meeting annuale di Italcredi, società specializzata nella cessione del quinto dello stipendio e della pensione e appartenente al gruppo bancario La Cassa di Ravenna.
L’incontro è stato caratterizzato da una grandissima partecipazione di tutto il mondo Italcredi, la cui rete è costituita da 9 sedi locali, 70 agenzie e 10 mediatori presenti su tutto il territorio nazionale. Presenti anche il presidente del gruppo La Cassa di Ravenna, Antonio Patuelli.
“Sono tre i pilastri su cui basare l’attività di una società che opera nella cessione del quinto, ma che possono avere un valore universale: legalità, umanità e amicizia – ha dichiarato Antonio Patuelli -. Nel mix attuale di persone, fisicità e tecnologie le prime hanno un valore assoluto, che porta con sé la necessità del massimo di umanità per una clientela, una società, che bussa alla porta per un bisogno, una esigenza personale o della famiglia”.
In questo solco il direttore generale di Italcredi Arnaldo Furlotti ha sottolineato come le prospettive presenti e future trovino una lungimirante radice nelle origini di Italcredi, nelle sue dinamiche originarie, “sempre sotto il segno di due cardini aziendali: efficienza e fiducia reciproca“. Su queste basi la società si proietta nelle nuova normativa europea che prevede una ulteriore massiccia tutela del cliente.