Itas Mutua ha chiuso il 2024 con un utile netto consolidato è pari a 54 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 28,7 milioni nel 2023. Lo ha reso noto oggi la compagnia, precisando che i risultati della gestione evidenziano un ulteriore e deciso rafforzamento del patrimonio netto che sfiora i 700 milioni di euro e un consolidamento ulteriore dell’indice di solvibilità al 234%.
Il volume premi registra un importante sviluppo della raccolta complessiva che tocca 1,3 miliardi di euro, a testimonianza del forte dinamismo del gruppo e della sua estesa rete di agenti, subagenti, collaboratori e partner bancari, che nel complesso supera le 5.000 persone in tutta Italia.
Segmento danni
Nel settore danni l’esercizio appena concluso ha visto una sostenuta e generalizzata crescita del volume d’affari, sopra la media di mercato e complessivamente pari al +10,1%, nell’ambito di un mix di portafoglio equilibrato e sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente. I premi emessi hanno raggiunto i 929 milioni di euro rispetto agli 843 dello scorso esercizio (+86 milioni).
La crescita delle sottoscrizioni è stata particolarmente dinamica nel comparto auto, (+18%), supportata da una attenta valutazione dei rischi. La performance di questo importante segmento di business, pur positiva, è stata condizionata da una crescita della sinistrosità appesantita dalle pressioni inflazionistiche sul costo dei risarcimenti.
Per i rami non auto, la dinamica della raccolta premi è stata in incremento del 5% raggiungendo i 521 milioni di euro (496 milioni nel 2023).
Il saldo tecnico, rappresentato dal risultato dei servizi assicurativi del business danni, è pari a 27,0 milioni di euro e registra un significativo incremento rispetto alla perdita tecnica del 2023, pari a 6,8 milioni di euro, fortemente influenzata dai noti eventi catastrofali che si erano manifestati nel Centro-Nord Italia dalla primavera all’autunno del 2023.
Il combined ratio conservato non attualizzato si attesta al 96,0%, in deciso miglioramento rispetto al 101,1% del 2023.
Segmento vita
Anche il segmento vita ha fatto registrare nel 2024 buone performance di sviluppo. La raccolta complessiva dei premi si assesta infatti a 364 milioni di euro con una crescita del 6,8% rispetto all’esercizio precedente, trainata dalle ottime performance dei rami welfare in generale.
“Il 2024 è stato un anno di soddisfazione per Itas con risultati che confermano la solidità del nostro gruppo. Il rating dell’agenzia Fitch del 2024 (BBB+ con outlook positivo), che ha riconfermato la nostra solidità finanziaria, rappresenta un’ulteriore dimostrazione della fiducia nel nostro modello di business e ci mette nelle condizioni di affrontare con fiducia le prossime sfide, prima fra tutte quella legata al nuovo obbligo assicurativo per le aziende contro le catastrofi naturali – ha commentato l’amministratore delegato e direttore generale Alessandro Molinari –. La legge di Bilancio 2024 ha infatti reso obbligatorio entro il 31 marzo per le aziende la stipula di una polizza assicurativa che protegga i beni aziendali da eventi catastrofici come terremoti, alluvioni, inondazioni, esondazioni, frane. Purtroppo si tratta di fenomeni in costante aumento che possono mettere a rischio l’attività di impresa e noi di Itas sappiamo quanto sia fondamentale garantire la continuità del lavoro aziendale. Per questo abbiamo creato un prodotto che permette di assicurare uno o più fabbricati, il relativo contenuto e i terreni di proprietà dell’impresa oltre alle merci contenute nel fabbricato stesso. Siamo quindi pronti a dare assistenza alle imprese offrendo anche la consueta consulenza professionale da parte delle nostre agenzie in tutta Italia”.