Nel I semestre 2024 Itas Mutua ha registrato un risultato netto, determinato in base ai principi contabili internazionali, pari a 13,6 milioni di euro, in flessione rispetto ai 40,9 milioni al 30 giugno 2023. Sul risultato della gestione, spiega la compagnia, hanno in particolare pesato i danni per le gelate primaverili che hanno colpito le colture.
“Sotto il profilo delle calamità naturali, cui è particolarmente esposto il settore assicurativo e riassicurativo, il primo semestre del 2024 non ha fatto registrare gli stessi pesanti eventi catastrofali dell’anno precedente – dichiara la società in un comunicato stampa -. Purtroppo quanto avvenuto nei giorni scorsi in Emilia Romagna conferma una situazione di forte criticità anche per il mercato assicurativo, dentro un contesto nuovo e complesso i cui effetti inevitabilmente si riflettono anche nelle attività di costruzione delle tariffe”.
In questo quadro, i risultati del Gruppo ITAS fanno comunque registrare una solida tenuta e confermano la capacità di resilienza, testimoniata da un aumento dell’indice di solvibilità che rimane solido al 224%.
L’andamento assicurativo ha fatto registrare un combined ratio attualizzato pari al 96,6% (88,0% al 30/06/2023).
“I risultati dimostrano l’efficacia della nostra strategia che ha impresso una crescita dinamica e sostenibile, pur in uno scenario geopolitico ed economico che continua a destare preoccupazioni, a cui si aggiunge l’elevata frequenza degli eventi naturali intensi che vanno ad impattare in maniera significativa su tutto il mercato assicurativo – ha dichiarato l’Amministratore delegato e direttore generale Alessandro Molinari.
L’ad si è soffermato anche sull’innovazione digitale: “Prodotti smart e semplici, facilità e velocità di gestione delle pratiche per liberare tempo e risorse da dedicare ai nostri soci, ai loro bisogni e ad un servizio sempre più puntuale e costruito su misura. È questa la chiave del nostro approccio perché Itas Mutua vuole continuare ad essere un’assicurazione diversa dalle altre, “l’assicurazione che ci unisce” come recita lo slogan usato nella campagna pubblicitaria nazionale che ha visto come nostro brand ambassador il campione di salto in alto Gianmarco Tamberi”.
I risultati più significativi
Per quanto riguarda i rami danni è stato registrato un aumento della raccolta premi pari al 10,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (449,4 milioni € il volume complessivo al 30/06/2024). L’aumento della raccolta ha evidenziato un significativo dinamismo commerciale del gruppo anche grazie ad apposite iniziative volte a proseguire il processo di riforma di portafoglio già in essere da alcuni esercizi.
Da segnalare, in particolare, le performance nei rami auto dove il ramo R.c. ha registrato un incremento del 18,2% (+22,3 milioni € rispetto al 30 giugno 2023) e il ramo corpi di veicoli terrestri del 31,7% (+11,5 milioni € rispetto al 30 giugno 2023), risultati che segnano tassi di crescita decisamente superiori a quelli rilevati sul mercato.
La raccolta nel comparto vita si attesta a 154,3 milioni € con un incremento complessivo del 4,3% rispetto all’esercizio precedente. L’incremento è stato trainato in larga parte dai contributi del Fondo Pensione Aperto Plurifonds, in crescita del 20,0%, con un numero di iscritti che ha superato le 125 mila unità e masse attive gestite pari a 1,5 miliardi € confermando quindi il proprio appeal commerciale in un settore strategico per il Gruppo ITAS.
Le offerte dedicate alla protezione della persona, ossia la copertura del caso morte e quella legata al rischio di non auto-sufficienza, continuano a registrare trend positivi (rispettivamente +7,7% e +15,7%). Nel complesso il comparto welfare (TCM – Temporanee caso morte, LTC – Long Term Care, Fondo Pensione) si attesta su una raccolta a 96,4 milioni € in continua crescita (+18,6% rispetto al 30/06/2023).