Ivass, a gennaio 27 intermediari colpiti da sanzioni pecuniarie e una radiazione

Ivass LogoNel mese di gennaio sono stati 27 gli intermediari e le società di intermediazione oggetto delle sanzioni amministrative pecuniarie fino a 97.000 euro (per un totale che supera i 350.000 euro) da parte dell’Ivass, come riporta il bollettino di gennaio dell’istituto.

Nel dettaglio:

  • L’ordinanza prot. n. 6530/16 del 14 gennaio ha disposto 2.000 Euro di sanzione a carico di Silvio Di Iorio per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in due occasioni. Stessa violazione contestata e medesimo importo sanzionatorio per Giacomo Bevilacqua (Ordinanza prot. n. 6532/16 del 14 gennaio);
  • 9.000 Euro di sanzione a La Bianca s.n.c. di La Bianca Valentina e C. per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in tre occasioni (Ordinanza prot. 6531/16 del 14 gennaio);
  • Annalia Carminati e Edoardo Putrino (in concorso) sono stati sanzionati con 1.000 Euro per “ricorso, da parte della sig.ra Carminati, nell’esercizio dell’attività di intermediazione, all’opera di un collaboratore, sig. Putrino, in assenza della preventiva iscrizione al RUI quale proprio colaboratore” (Ordinanza prot. n. 6533/16 del 14 gennaio). Carminati ha inoltre ricevuto una successiva sanzione da 2.000 Euro (Ordinanza prot. n. 6534/16) per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale;
  • Sanzione da 33.000 Euro a carico di Carluccio Mancini, al quale l’Istituto ha contestato (attraverso l’ordinanza n. 8825/16 del 18 gennaio) il mancato rispetto delle regole di comportamento nei confronti dei contraenti e degli assicurati e di informativa precontrattuale ed adeguatezza dei contratti offerti in 31 occasioni, il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale ed il mancato rispetto degli obblighi di trasparenza e pubblicità in materia di premi e condizioni di contratto;
  • L’ordinanza prot. n. 8848/16 ha disposto 64.000 Euro di sanzione a carico diAlessandro Cocchieri per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 63 occasioni e mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale;
  • Collia Assicurazione s.a.s. (in persona del legale rappresentante pro temporeClaudio Collia è stata sanzionata con 1.000 Euro per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati (Ordinanza prot. n. 11031/16 del 20 gennaio);
  • 2.000 Euro di sanzione a carico di Gianfranco Vailati per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in due occasioni (Ordinanza prot. n. 11060/16 del 20 gennaio). Il medesimo importo sanzionatorio, ma per mancata comunicazione all’Istituto, nei termini previsti, della modifica delle cariche societarie, è stato disposto nei confronti di Esse Elle s.n.c.(Ordinanza prot. n. 11063/16 del 20 gennaio);
  • Il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale è la causa della sanzione da 3.000 Euro inflitta a Tiziano Rando (Ordinanza prot. n. 11066/16 del 20 gennaio);
  • Sanzione da 12.000 Euro a carico di Antonella Servadei per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in tre occasioni (Ordinanza prot. n. 110775/16 del 20 gennaio);
  • Francesco Paolo Li Gotti è stato sanzionato con 5.500 Euro per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati (Ordinanza prot. n. 11430/16 del 20 gennaio);
  • Tre ordinanze in successione hanno interessato Claudio Li Gotti. Nel primo caso (5.500 Euro), l’intermediario è stato sanzionato per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati (Ordinanza prot. n. 11432/16 del 20 gennaio). Più pesanti le successive due ordinanze: 13.000 Euro per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in tre occasioni e mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale (Ordinanza prot. n. 11438/16 del 20 gennaio) e 27.500 Euro per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in cinque occasioni (Ordinanza prot. 11441/16, sempre del 20 gennaio);
  • 6.000 Euro di sanzione a carico di Giovanni Lozito – Ordinanza prot. n. 11453/16 del 20 gennaio – per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in sei occasioni. Lo stesso importo sanzionatorio, ma per mancato rispetto degli obblighi di informativa precontrattuale ed adeguatezza dei contratti offerti in cinque occasioni e mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale è stato disposto nei confronti diVera Torrigiani (Ordinanza prot. n. 11459/16 del 20 gennaio);
  • Con due distinte ordinanze (Ordinanza prot. n. 11464/16 e n. 11470/16, entrambe del 20 gennaio), l’Istituto ha sanzionato Giancarlo Tomassoni per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati e mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati (doppia sanzione da 3.000 Euro);
  • L’ordinanza prot. n. 11478/16 del 20 gennaio ha disposto 4.000 Euro di sanzione nei confronti di Roberto Reggiani per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati e mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale;
  • 97.000 Euro di sanzione a carico di Arnolfo Assicurazioni s.a.s. di Arnolfo P. & C. per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 29 occasioni e mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale (Ordinanza prot. n. 14417/16 del 25 gennaio);
  • Gianluca Ursomando è stato sanzionato con 1.000 Euro per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati (Ordinanza prot. n. 16143/16 del 27 gennaio);
  • Sanzione da 7.000 Euro nei confronti di Michele Cibotto, al quale l’Istituto ha contestato (attraverso l’ordinanza prot. n. 16147/16 del 27 gennaio) il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in sei occasioni;
  • GE.SE.CO. Insurance Brokers s.r.l. (in persona del liquidatore e legale rappresentante Davide Cincotti) è stata sanzionata con 20.000 Euro – attraverso l’ordinanza prot. n. 16150/16 del 27 gennaio – per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati. La stessa violazione è stata contestata a Domenico Petito (Ordinanza prot. n. 16153/16 del 27 gennaio, 2.000 Euro di sanzione);
  • L’ordinanza prot. n. 16178/16 del 27 gennaio ha disposto 2.000 Euro di sanzione nei confronti di Vittoria Aprile per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in due occasioni;
  • 3.000 Euro di sanzione a carico di Gianfranco Gabbrielli per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati (Ordinanza prot. n. 16621/16 del 27 gennaio);
  • Il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale, infine, è la causa della sanzione da 10.000 Euro disposta nei confronti di Silvia Zanzarelli (Ordinanza prot. n. 17178/16 del 28 gennaio).

L’Ivass ha anche disposto la radiazione nei confronti di Antonio Somma a seguito della violazione dell’articolo 117 del Codice delle Assicurazioni Private e degli articoli 54 e 62, comma 2, lett. a), punto 4, del Regolamento Isvap n. 5/2006. L’interessato ha già effettuato il ricorso giurisdizionale al Tar del Lazio.