L’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) ha diffuso oggi un avviso ai clienti assicurati con Novis, compagnia di assicurazioni con sede in Slovacchia alla quale lo scorso 5 giugno l’autorità slovacca Nbs ha revocato l’autorizzazione all’esercizio dell’attività assicurativa.
Dopo l’avviso pubblico del 26 giugno 2023 con ha fornito alcune indicazioni agli assicurati, Ivass torna a rivolgersi agli assicurati per precisare che che, sebbene sia stata revocata all’impresa l’autorizzazione all’esercizio in data 5 giugno 2023, la procedura di liquidazione dell’impresa non è ancora avviata.
Ricorda inoltre che i contraenti possono sempre decidere di sospendere i pagamenti dei premi dopo il primo anno di vigenza della polizza, in virtù dell’art. 1924 del codice civile italiano, applicabile a tali contratti, che prevede, in caso di mancato pagamento dei premi dopo la prima annualità, il contratto è risolto di diritto, con l’effetto che “i premi pagati restano acquisiti all’assicuratore, salvo che sussistano le condizioni per il riscatto dell’assicurazione o per la riduzione della somma assicurata”.
In questo caso, è necessario valutare attentamente le conseguenze di tale scelta alla luce delle norme di legge e delle condizioni di contratto. L’Ivass suggerisce dunque di rivolgersi a un esperto indipendente o ad una associazione dei consumatori per tutelare al meglio i propri interessi.
“Se decidessi di sospendere il pagamento dei premi, leggi bene il tuo contratto e verifica se tale pagamento avviene tramite rid bancario: in questo caso è necessario contattare la tua banca per revocare il rid. Consulta anche le faq pubblicate sul sito di Nbs al presente link: https://nbs.sk/en/novis-company-frequently-asked-questions/”, conclude l’Istituto.