Luigi Federico Signorini è il nuovo presidente dell’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni). Nato a Firenze il 20 ottobre del 1955, lo scorso 12 marzo è stato nominato direttore generale della Banca d’Italia, a seguito della designazione di Daniele Franco a ministro dell’economia e delle finanze.
Signorini ha studiato economia all’Università di Firenze, dove si è laureato nel 1979, e alla Harvard University, con una borsa Mortara della Banca d’Italia. Tra il 1975 e il 1982 ha fatto, tra altre attività, il giornalista, l’insegnante, il consulente legislativo a livello regionale.
Nel 1982 è entrato nel servizio studi della Banca d’Italia, dove si è occupato dapprima di struttura e politica industriale e poi di analisi congiunturale, sviluppando nuovi strumenti analitici e previsivi. Tra il 1986 e il 1995 è tornato a Firenze: presso il Nucleo regionale di ricerca economica della banca ha studiato l’economia e il sistema bancario regionale e in particolare i meccanismi alla base del successo dei distretti industriali della “Terza Italia”.
Tra il 1994 e il 1996 ha collaborato con il presidente del Consiglio, Lamberto Dini, come consulente e speechwriter.
Nel 1995 è tornato al Servizio Studi, come coordinatore dei Nuclei regionali di ricerca e dirigente del Settore Reale. Nel 1998 è stato nominato capo della Direzione Statistica del Servizio Studi e nel 2007 assume la titolarità del Servizio Statistiche economiche e finanziarie.
Dal 1998 al 2008 ha fatto parte del Comitato statistico della Banca centrale europea, del Comitato per le statistiche monetarie, bancarie e della bilancia dei pagamenti dell’Unione europea (nel quale è membro dell’esecutivo dal 2005 al 2008) e di altri organismi statistici internazionali.
Passato alla vigilanza bancaria e finanziaria nel 2008, è stato prima capo del servizio Normativa e politiche di vigilanza, dove ha seguito gli interventi successivi alla crisi e dà impulso alla normativa sulla trasparenza bancaria; poi, a partire dal 2009, ha assunto la guida del servizio Supervisione sui gruppi bancari. Da marzo 2012 a febbraio 2013 è stato funzionario generale preposto all’Area Vigilanza bancaria e finanziaria.
È stato vice direttore generale della Banca d’Italia dall’11 febbraio 2013 (confermato nella nomina con D.P.R. del 3 maggio 2019) all’11 marzo 2021. È membro del direttorio integrato dell’Ivass dall’11 febbraio 2013.
È membro del Comitato di Basilea e partecipa ad altri organismi europei e internazionali di coordinamento della vigilanza e della stabilità finanziaria.
Oltre a numerosi lavori sui temi della struttura economica italiana, dell’analisi congiunturale, della metodologia statistico-economica, ha scritto con Ignazio Visco un libro divulgativo sull’economia italiana e ha curato due volumi di studi sui distretti industriali, uno dei quali insieme a Massimo Omiccioli.