Ivass: Rui, 234.713 iscritti nel 2023. Forte flessione dei produttori diretti. I dati della relazione annuale

Ivass, copertina relazione annuale 2023A fine 2023 erano iscritti al Rui (Registro unico degli intermediari) 234.713 intermediari di cui 204.404 persone fisiche, per lo più collaboratori iscritti in sez. E, e 30.309 società. A eccezione della sez. B (+0,8%), i dati mostrano una leggera flessione (-0,4%) degli iscritti confermando il trend dell’anno precedente, con una maggiore diminuzione nella sezione C (-22,7%). A fare il punto è la Relazione sull’attività svolta dall’Istituto nell’anno 2023, diffusa ieri dall’Ivass.

Nel dettaglio, a fine 2023 erano iscritti al Rui:

  • 181 agenti persone fisiche
  • 453 società di agenti
  • 988 mediatori persone fisiche
  • 758 società di mediatori
  • 102 produttori diretti persone fisiche
  • 393 banche, intermediari finanziari, Sim, Poste Italiane S.p.A. – servizi di banco posta
  • 133 Addetti all’attività di intermediazione al di fuori dei locali dell’intermediario, iscritto nella sezione A, B o D, per il quale operano, inclusi i relativi dipendenti e collaboratori – persone fisiche
  • 674 Addetti all’attività di intermediazione al di fuori dei locali dell’intermediario, iscritto nella sezione A, B o D, per il quale operano, inclusi i relativi dipendenti e collaboratori – società
  • 031 società di intermediari con residenza o sede legale in altro Stato See

Rui, gli intermediari iscritti nel 2023

Rui, persone fisiche 2023

La ripartizione provinciale è basata sulla residenza per le persone fisiche e sulla sede legale per le persone giuridiche.

Rui, agenti e broker 2023

Le informazioni relative agli iscritti nel Rui sono disponibili sul sito Ivass anche in formato open data, elaborabili in maniera massiva.

Dal 4 giugno scorso il portale web Nuovo Rui ha sostituito il precedente applicativo, prevendo quale radicale novità l’aggiornamento diretto dei dati da parte degli intermediari e delle compagnie.

Le istruttorie gestite

Nel 2023 la gestione del Rui ha comportato 62.518 istanze di iscrizione, di variazione dei dati anagrafici e di cancellazione. Sono quasi raddoppiate le richieste di estensione dell’attività di intermediazione all’estero, passate da 632 a 1.247 (+96%).

Aggiornamenti d’ufficio, controlli e altre attività di supporto agli intermediari

Il monitoraggio delle posizioni relative agli iscritti inadempienti all’obbligo di pagamento del contributo di vigilanza o non operativi senza giustificato motivo da oltre tre anni ha comportato la cancellazione di 187 posizioni della sez. A e 77 della sez. B.

Sono stati cancellati 13 broker per mancato pagamento del contributo al Fondo broker gestito dalla Consap.

Sono state effettuate 1.042 verifiche a campione sul possesso dei requisiti di iscrizione oggetto di autodichiarazione, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e dell’art. 35 del Regolamento IVASS 40/2018, che non hanno comportato procedimenti di cancellazione.

Sono state riscontrate 1.308 richieste di informativa sulla propria posizione nel Rui da parte di intermediari, 20 accessi agli atti e 109 richieste di informativa da Forze dell’ordine o Procure. Sono state rilasciate 413 certificazioni storiche di iscrizione e attestati di professionalità.

La prova di idoneità per l’iscrizione nel Rui

A ottobre 2023 si è svolta a Roma la prova annuale di idoneità per l’iscrizione nelle sezioni A e B del Rui, alla quale hanno partecipato 2.536 candidati su un totale di 4.008 ammessi.

Hanno conseguito l’idoneità 884 candidati, pari al 34,8%% dei partecipanti.

Con Provvedimento Ivass n. 140 del 19 dicembre 2023 è stata bandita la prova di idoneità da svolgersi nel 2024. Rispetto ai precedenti anni, il provvedimento ha previsto alcune modifiche per snellire il processo di presentazione della domanda di ammissione, tra cui il pagamento del contributo di partecipazione contestualmente alla domanda.