Nel 2022 l’Ivass (Istituto per la vigilanza nelle assicurazioni) ha segnalato 168 siti falsi, di cui 60 nei soli mesi di ottobre novembre e dicembre. Oltre il 68% dei siti individuati è già stato neutralizzato. Il fenomeno, noto anche come ghost broking, è in flessione rispetto agli ultimi due anni ma resta sempre di dimensioni importanti.
Il numero dei siti segnalati torna sui livelli del 2019 dopo aver raggiunto quota 241 nel 2020 e 219 nel 2021. Al momento, secondo i dati dell’Istituto, devono ancora andare offline 4 siti aperti nel 2021 e 54 del 2022.
Le truffe online analizzate dall’Ivass vengono realizzate mediante la promozione di coperture assicurative, essenzialmente polizze r.c. auto, tramite siti internet di falsi intermediari o compagnie di assicurazione.
“I truffatori fanno leva sull’apparente super convenienza dei prezzi delle false polizze proposte e adottano politiche promozionali aggressive anche attraverso inserzioni pubblicitarie e social. Inoltre, i siti in cui vengono offerte queste polizze hanno un’impostazione grafica molto attraente e spesso utilizzano abusivamente caratteri grafici, loghi e marchi di primarie compagnie di assicurazione o di intermediari molto conosciuti sul mercato”, spiega l’Istituto in una nota.
Per l’Ivass, una importante fonte di informazioni per individuare i siti fake sono le segnalazioni degli stessi consumatori che in molti casi, purtroppo si rendono conto di aver stipulato una polizza falsa quando ormai è troppo tardi, ad esempio nel momento in cui subiscono un controllo da parte delle Forze dell’Ordine o in caso di sinistro.
L’Ivass a tutela dei consumatori e nella sua azione di contrasto all’abusivismo ha pubblicato sul sito istituzionale raccomandazioni, consigli e faq per difendersi dalle truffe assicurative. Il primo consiglio è proprio quello di diffidare di offerte troppo vantaggiose e fuori mercato; inoltre è sempre meglio verificare che il soggetto a cui viene intestato il pagamento sia una compagnia o un intermediario assicurativo regolarmente iscritto nel Rui. Importante: non effettuare mai pagamenti su carte prepagate.
In caso di dubbi, l’Istituto suggerisce di contattare il proprio contact center consumatori (800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 14:30).
L’Ivass mette a disposizione l’elenco dei siti web di intermediazione irregolari.